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Questo articolo è stato pubblicato il 30 gennaio 2013 alle ore 09:40.

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Nella foto Attilio Befera, direttore dell'Agenzia delle Entrate, ospite di Telefisco 2013 (ItalyPhotoPress)Nella foto Attilio Befera, direttore dell'Agenzia delle Entrate, ospite di Telefisco 2013 (ItalyPhotoPress)

Dall'Iva alla Tobin Tax, dalle auto aziendali alle responsabilità dei consulenti nei reati tributari dei propri clienti. Ma soprattutto il redditometro. Sono questi alcuni dei temi che vengono affrontati dagli undici relatori della 22esima edizione di Telefisco e dagli esperti dell'Agenzia delle entrate. Ecco la cronaca minuto per minuto degli inviati del Sole 24 Ore.

17.20 - Firenze. Attentissimi fino all'ultimo minuto: i partecipanti alla sede fiorentina di Telefisco – quasi 800 in tutto, sala gremita - non hanno voluto perdere neppure una relazione della lunga maratona fiscale del Sole 24 Ore. «Resta un appuntamento fondamentale per capire e confrontarsi», hanno ripetuto i commercialisti arrivati durante tutta la giornata nel centro congressi dell'hotel Sheraton, dove era presente anche l'esperto tributario Michele Brusaterra. E proprio la possibilità di confrontarsi con i colleghi e di fare domande è l'aspetto apprezzato da molti partecipanti, che ha fatto loro preferire la partecipazione rispetto alla possibilità di seguire l'evento online. «E' l'occasione per uscire dallo studio e scambiare opinioni e dubbi», spiegano. Iva, redditometro e contenzioso sono stati gli argomenti che hanno sollevato maggiore interesse della platea, che ha apprezzato molto, e letto avidamente, anche il supplemento cartaceo del Sole 24 Ore dedicato ai partecipanti al Telefisco, inserito nella cartellina. Alcuni partecipanti hanno scritto e lasciato quesiti da inviare agli esperti del Sole 24 Ore.

17.14 - Milano. Pomeriggio senza intoppi o particolari segnalazioni. Sala affollata quasi quanto la mattina. Dal parterre milanese di Telefisco non scatta l'applauso ma un forte senso di complicità con l'appello di Dario Deotto a utilizzare il criterio del "buon senso" nell'applicazione del redditometro.

16.21 - Napoli. Anche il tema delle professioni è al centro dell'attenzione degli intervenuti alla Mostra d'Oltremare di Napoli. Maurizio Gagliotta, per esempio, chiede ragguagli su «se la riforma delle professioni dell'agosto 2012 abbia posto fine in tutti i casi all'incompatibilità all'esercizio delle professioni per i dipendenti pubblici con contratto a tempo indeterminato». Un altro commercialista presente in Sala Europa chiede come venga registrata l'autofattura emessa per acquisto di servizi extra Ue.

16.15 - Padova. Cinque mesi come quelli appena trascorsi non si erano mai visti, dicono i professionisti presenti a Padova. Aziende in crisi di liquidità, che non riescono a incassare i crediti, o a far fronte agli effetti della crisi. «E anche in quelle che vanno bene, fra tasse e contributi, alla fine non resta nulla da investire», segnala un altro commercialista. La relazione sulla fiscalità internazionale fa nascere commenti e quesiti. La sala è ancora piena attendendo gli interventi su redditometro e contenzioso. La giornata di Telefisco - fra un argomento e l'altro - diventa anche un'occasione di incontro e di confronti fra colleghi che hanno poche occasioni di incrociare le rispettive strade. Senza falsi pudori c'è chi ammette che il periodo è difficile anche per gli studi: «Le aziende possono provare ad andare all'estero, a esportare, al limite delocalizzare, ma per chi fa questo mestiere alternative non ce ne sono». Eppure progetti e aspettative per il futuro non mancano.

15.55 - Torino. Alla ripresa dei lavori, dalla platea si commentano le novità relative alla fiscalità internazionale. Durante la pausa pranzo l'esperto presente nella sede di Torino ha risposto ad alcuni questiti presentati dai professionisti presenti. «I temi maggiormente sentiti - spiega Gian Paolo Ranocchi - sono stati l'applicazione del nuovo redditometro, la nuova fatturazione Iva e la gestione della prossima scadenza dell'istanza di rimborso Irap». Tra i professionisti presenti, molti i dubbi relativi ad esempio alla nuova disciplina per la deducibilità dei costi per l'auto aziendale. «Ci aspettavamo la stretta sulle auto aziendali - spiega una commercialista di Ciriè - ma trovo incongruente che da un lato si riduca al 20% la soglia di deducibilità e al contempo si richieda di indicare i corrispettivi attribuiti ai soci».

15.42 - Genova. Non solo Irap e Imu ma anche le imposte sui patrimoni finanziari, sono al centro dell'interesse della platea genovese di Telefisco. «I clienti – afferma un commercialista – ci chiedono quali tasse devono pagare sui patrimoni finanziari e come fare per le case possedute all'estero». Ma nel pomeriggio hanno ottenuto alto gradimento anche la relazione sulle start-up innovative e, aggiunge un professionista di uno studio associato, «quella di Primo Ceppellini sul transfer price. Interessante l'integrazione della descrizione dei principi della norma con esempi di recente giurisprudenza».

15.37 - Firenze. Qualche defezione in sala nel pomeriggio nella sede Telefisco di Firenze (rispetto ai quasi 800 presenti della mattina), anche se la normativa sulle start up innovative suscita interesse e dibattito. A sentire i presenti, l'appuntamento resta fondamentale per confrontarsi con i colleghi commercialisti, oltre che per chiarire dubbi e perplessità. Dal pubblico arrivano quesiti da inoltrare agli esperti.

15.35 - Bari. Molto interesse per gli incentivi all'innovazione, che sono stati illustrati alla ripresa dopo pranzo. Quindi la sala si è inaspettatamente riempita già prima delle 15: un'eccezione alla regola che di solito vede a Bari una ripresa lenta. Altri temi molto gettonati: novità Imu, Irpef e Irap, Iva per cassa e immobili, beni concessi ai soci e società in perdita sistematica, disciplina di auto aziendali e perdite su crediti. In corridoio si parla molto di redditometro e crisi.

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