Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 10 settembre 2010 alle ore 19:48.
ERRI DE LUCA, SCRITTORE
«Il mio primo 11 settembre storico risale al 1973, la democrazia cilena di Salvador Allende rovesciata dal colpo militare del generale traditore Pinochet, la morte in combattimento del presidente. Fu un 11 settembre che mobilitò la gioventù del mondo nelle piazze, a lungo, e la nostra in particolare. L' 11 settembre delle torri crollate invece mi riguardò come spettatore inerte abbagliato dalla televisione che ripeteva all'infinito i fotogrammi spettacolari del disastro. La reazione del secondo 11 settembre non fu popolare e mondiale, ma occidentale e militare, con le irrisolte conseguenze di truppe spedite in Afganistan e Irak». (Testo raccolto da Pierangelo Soldavini)
Leggi la prossima testimonianza
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Permalink
Dai nostri archivi
Moved Permanently
The document has moved here.
Analisi
- Ecco come e perché Obama ha continuato le guerre al terrorismo iniziate da Bush
- Una risposta vincente alla cultura dell'odio
- Quelle vite cambiate per sempre
- Lo sceicco che diede fuoco alla miccia della crisi finanziaria
- Si ricorda l'11/9 e si riparla dell'"errore" Iraq. Ma se fu un errore, fu condiviso da molti
Ricordare Ground Zero
- Dieci anni dopo l'11 settembre l'America salvata da ragazzini nei film Usa alla mostra di Venezia
- Su Radio 24 le voci dell'11 settembre
- Gli eventi lungo tutto lo Stivale per ricordare l'11 settembre
- Tv e Web stravolgono i palinsesti per la ricorrenza
- Il Boss, Sir Macca e Jacko «United». L'infinito 11 settembre dei tributi musicali