Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 20 ottobre 2010 alle ore 17:51.
La Legge 5 maggio 2009, n. 42 costituisce l'attuazione dell'articolo 119 della Costituzione. Assicura autonomia di entrata e di spesa di comuni, province, città metropolitane e regioni e garantisce i princìpi di solidarietà e di coesione sociale, in maniera da sostituire gradualmente, per tutti i livelli di governo, il criterio della spesa storica.
A tali fini, la legge reca "disposizioni volte a stabilire in via esclusiva i princìpi fondamentali del coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario, a disciplinare l'istituzione ed il funzionamento del fondo perequativo per i territori con minore capacità fiscale per abitante nonché l'utilizzazione delle risorse aggiuntive e l'effettuazione degli interventi speciali di cui all'articolo 119, quinto comma, della Costituzione perseguendo lo sviluppo delle aree sottoutilizzate nella prospettiva del superamento del dualismo economico del Paese". La legge disciplina altresì i princìpi generali per l'attribuzione di un proprio patrimonio a comuni, province, città metropolitane e regioni e detta norme transitorie sull'ordinamento, anche finanziario, di Roma capitale.