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Questo articolo è stato pubblicato il 30 novembre 2010 alle ore 13:27.
Ok al decreto per promuovere le rinnovabili
Per gli amministratori locali sarà obbligatorio presentare un "inventario" di fine mandato, con meccanismi premiali e sanzionatori che culminano con la certificazione del "fallimento politico" di una giunta. Questo il contenuto del decreto attuativo del federalismo fiscale approvato oggi in prima lettura dal Consiglio dei ministri. Il decreto dovrà ora passare all'esame del Parlamento. Sul testo verranno acquisiti i pareri prescritti.
Lo schema di decreto legislativo approvato oggi, spiega la nota del Cdm, «dà attuazione alcriterio di base sancito dalla legge stessa: la richiesta di responsabilizzazione e trasparenza del governo delle autonomie territoriali». Il provvedimento introduce «meccanismi premiali e sanzionatori per Regioni, Province e Comuni che culminano nel cosiddetto "inventario" di fine legislatura, per le Regioni, e di fine mandato per Comuni e Province: una dichiarazione certificata, vero e proprio strumento pubblico di rendicontazione da parte del Presidente di Regione, del Presidente di Provincia e del Sindaco, capace di attivare quel controllo democratico sancito dalla legge, informando i cittadini sullo stato di salute degli enti (a partire dalla spesa sanitaria delle Regioni) in vista delle elezioni».
Sono anche previsti «ulteriori meccanismi di controllo quali il "fallimento politico" del Presidente di Regione, di Provincia e del Sindaco, gli adempimenti relativi al mancato rispetto del patto di stabilità interno, la decadenza automatica e l'interdizione dei funzionari regionali. Sono poi previsti meccanismi premiali con specifico riguardo al rispetto del patto di stabilità interno e all'azione di contrasto dell'evasione fiscale».
Il provvedimento istituisce anche la Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica, organo di verifica e controllo sul funzionamento del nuovo sistema di federalismo fiscale.