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Questo articolo è stato pubblicato il 28 gennaio 2011 alle ore 12:34.
Il 17 marzo sarà festa nazionale a tutti gli effetti. Lo ha deciso il consiglio dei ministri, determinando i cosiddetti "effetti civili" della ricorrenza precedentemente fissata in calendario. Effetti che varranno però solo per quest'anno, per ricordare cioè i 150 anni dell'unità d'Italia. «Così la gente se ne accorge», ha commentato al termine del consiglio dei ministri il ministro per le Politiche agricole, Giancarlo Galan.
Scuole e uffici chiusi
Il 17 marzo quindi scuole e uffici resteranno chiusi. La decisione del consiglio dei ministri, spiegano alcuni ministri presenti alla riunione, è stata presa, anche tenendo in considerazione il fatto che quest'anno il 25 aprile coincide con la festività del lunedì dell'Angelo (Pasquetta) e il primo maggio cade di domenica.
Le altre iniziative in calendario
Negozi aperti, musei aperti, musica, occasioni di incontro in tutta Italia, radiocronaca in diretta degli eventi minuto per minuto. Fra mercoledì 16 e giovedì 17 marzo l'Italia avrà la sua notte tricolore: una mega notte bianca su scala nazionale. Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta ed il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, hanno presentato le iniziative per i 150 anni dell'unità d'Italia. «Una ricorrenza - ha detto Letta - molto sentita dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano».
I 150 anni dell'unità d'Italia verranno festeggiati anche con il festival di Sanremo, la Coppa Italia di calcio ed il Giro d'Italia. La Festa della Repubblica del 2 giugno vedrà l'arrivo di numerosi Capi di Stato e Governo stranieri. Dal 18 al 22 marzo verranno celebrate le cinque giornate di Milano. Il 4 novembre sarà la Giornata delle Forze Armate e dell'unità nazionale.