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Questo articolo è stato pubblicato il 24 febbraio 2011 alle ore 18:16.

Articoli

Arabia Saudita

Nella casa regnante saudita serpeggia la preoccupazione. E nei palazzi del potere si osservano con attenzione le proteste al di là del confine meridionale con lo Yemen e soprattutto quello che sta succedendo in Bahrain, un paese il cui governo è stretto alleato di Riad ed è collocato a poco più di venti chilometri dalla costa saudita. ...

Sudan

In Sudan, che, in conseguenza di un referendum, vedrà a luglio la nascita di un nuovo Stato indipendente nella sua zona meridionale e vive un clima di tensioni in cui si innesta la crisi non risolta della regione del Darfur, ci sono sporadiche e circoscritte proteste popolari tra la fine di gennaio e l'inizio di febbraio. I manifestanti ...

Gibuti

L'onda contestataria proveniente da Nord colpisce anche Gibuti. Il 18 febbraio nei pressi dello stadio della capitale decine di migliaia di persone partecipano a proteste contro il presidente Ismail Guelleh, succeduto nel 1999 a suo zio. Ci sono violenti scontri che causano la morte di un poliziotto e una decina di feriti. In aprile è ...

Iraq

Negli ultimi dieci giorni di febbraio si verificano proteste popolari anche in Iraq. A Sulaymaniyah, nel Kurdistan, ci sono quattro vittime nel corso di sollevazioni contro il governo locale. Nella città di Sulaymaniyah, e nel Kurdistan in generale, si vive meglio che nel resto del paese e il livello dei servizi erogati ai cittadini è ...

Iran

In Iran l'opposizione, i cui moti sono stati già brutalmente stroncati nel 2009 dall'efficiente apparato repressivo della Repubblica Islamica, anima nelle prime settimane del 2011 altri tentativi di protesta di piazza. Il 14 febbraio Mehdi Karroubi e Mir-Hossein Moussavi, tra i leader politici della cosiddetta Onda Verde (il movimento di ...

Yemen

Ali Abdullah Saleh

Durante tutto il mese di febbraio decine di migliaia di persone animano ricorrenti manifestazioni antigovernative nello Yemen, uno degli Stati più poveri della regione. Nella capitale Sana'a gli studenti universitari sono particolarmente attivi nelle proteste, che chiedono un passo indietro al presidente Ali Abdullah Saleh, al potere dal ...

Marocco, la protesta più contenuta

re Mohammed VI

In Marocco l'ondata di proteste popolari che sconvolge il Maghreb e altri paesi arabi è per ora stata più contenuta rispetto ai paesi vicini. Nonostante la diffusione della povertà e la carenza di democrazia, il re Mohammed VI gode di genuina simpatia presso al maggioranza dei suoi sudditi e ha mantenuto fino a oggi l'immagine di un ...

Giordania, il nuovo governo

re Abdallah

Il Regno di Giordania, a partire da gennaio, è stato attraversato dalle proteste di piazza, particolarmente accese ogni venerdì, giorno della preghiera. Il 18 febbraio gli scontri tra manifestanti antigovernativi e supporter lealisti sono particolarmente violenti e causano una decina di feriti. Gli oppositori, fra cui è particolarmente ...

Bahrain

Hamad bin Isa al-Khalifa

In Bahrain, miniarcipelago nel Golfo Persico che ospita la Quinta Flotta della Marina militare americana, a metà febbraio hanno inizio grandi proteste contro il re Hamad bin Isa al-Khalifa. Le manifestazioni, che si irradiano da Piazza della Perla nella capitale Manama, chiedono che la dinastia regnante promuova riforme politiche ...

Algeria

Abdelaziz Bouteflika

A partire da gennaio, l'Algeria ha assistito a varie proteste antigovernative che hanno portato in superficie il malessere che da tempo sobbolle nel più vasto paese del Maghreb. I principali motivi di malcontento sono la disoccupazione e la corruzione diffuse, l'aumento dei prezzi per i beni di prima necessità e il persistere di pratiche ...

Libia

Muhammar Gheddafi

A metà febbraio le proteste che infiammano una parte consistente del mondo arabo raggiungono anche la Libia del colonnello Muammar Gheddafi. In pochissimi giorni la situazione va fuori controllo. Ci sono violenti scontri tra manifestanti antigovernativi e gruppi che sostengono il rais. Il regime decide di applicare la massima brutalità ...

Egitto

Hosni Mubarak

Le prime proteste di piazza in Egitto si sviluppano il 25 gennaio al Cairo e ad Alessandria. Le parole d'ordine dei manifestanti sono: basta con la corruzione, più lavoro, più libertà, prezzi meno alti per i beni di primo consumo e soprattutto stop al regime autoritario del "Faraone" Hosni Mubarak, al potere da trent'anni e da tempo ...

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