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Questo articolo è stato pubblicato il 07 settembre 2011 alle ore 22:03.
L'ultima modifica è del 07 settembre 2011 alle ore 10:07.

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Ore 12,26. Salve l'Accademia della Crusca e quella dei Lincei
Il maxi emendamento alla manovra salva l'Accademia della Crusca e quella dei Lincei. Il testo recepisce il contenuto di un emendamento bipartisan approvato in commissione Bilancio del Senato che eliminava la soppressione prevista dal decreto degli Enti pubblici non economici con meno di 70 dipendenti. Tra essi sono appunto le due storiche istituzioni culturali che così sopravvivono.

Ore 12,08. Bonus bebè illeciti da restituire entro 3 mesi
I genitori che hanno ricevuto il bonus bebè, senza averne diritto, avranno tempo tre mesi per restituire le somme che hanno ricevuto. È quanto prevede il maxiemendamento alla manovra. La norma interessa circa 8.000 famiglie, "accusate" dal Mef di aver autocertificato in maniera sbagliata il proprio reddito, ottenendo 1.000 euro per la nascita di un bebè.«Al fine di semplificare l'attivitá amministrativa e di evitare l'insorgere di ulteriore contenzioso», si legge nella norma, ai soggetti che hanno beneficiato del bonus bebè senza averne diritto «non si applicano le conseguenti sanzioni penali e amministrative se restituiscono le somme indebitamente percepite entro 90 giorni dall'entrata in vigore della legge». Anche i procedimenti penali e amministrativi avviati saranno sospesi fino alla scadenza dei 90 giorni e «si estinguono a seguito dell'avvenuta restituzione» delle somme percepite.

Ore 11,58. Deroga al blocco del turnover nelle regioni con deficit sanitario
Deroga al blocco del turn over delle Regioni sottoposto al piano di rientro dal deficit sanitario. La finanziaria del 2005 prevedeva un blocco automatico del turn over del personale del servizio sanitario delle Regioni sottoposto a un piano di rientro dal deficit. Il maxi emendamento prevede che il ministero della Salute, di concerto con l'Economia, disponga la deroga su richiesta della stessa Regione, qualora tale deroga sia necessaria «ad assicurare il mantenimento dei livelli essenziali di assistenza» e a conseguire «risparmi derivanti dalla corrispondente riduzione di prestazioni di lavoro straordinario». La deroga dovrà essere inoltre compatibile «con la ristrutturazione della rete ospedaliera e con gli equilibri di bilancio sanitario».

Ore 11,42. Contributo prorogabile anche dopo il 2013
Il contributo di solidarierà sui redditi superiori ai 300 mila euro potrà essere prorogato «anche per gli anni successivi al 2013, fino al raggiungimento del pareggio di bilancio». «Con decreto del presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell'Economia e delle Finanze, l'efficacia delle disposizioni», si legge nel testo, «può essere prorogata anche per gli anni successivi al 2013, fino al raggiungimento del pareggio di bilancio».

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