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Questo articolo è stato pubblicato il 22 dicembre 2011 alle ore 15:25.
L'ultima modifica è del 22 dicembre 2011 alle ore 11:42.

Monti: affrontiamo la crisi a testa altaMonti: affrontiamo la crisi a testa alta

Ore 13,15. Manovra: 15 senatori Lega censurati per bagarre di ieri
Sono 15, in tutto, i senatori della Lega Nord che hanno subito una censura per la bagarre di ieri sera nell' Aula del Senato quando il Governo ha posto la fiducia sulla manovra economica. Oltre al capogruppo Federico Bricolo, Roberto Calderoli, Luciano Cagnin, Michelino Davico, Sergio Divina, Massimo Gravaglia, Angela Maraventano, Sandro Mazzatorta, Roberto Mura, Mario Pittoni, Piergiorgio Stiffoni, Giovanni Torri, Gianvittore Vaccari, Gianpaolo Vallardi e Armando Valli. Il gruppo del Carroccio è composto da 25 senatori.

Ore 13,10. Pistorio (Mpa): sì a fiducia, ma i mal di pancia restano
«I mal di pancia permangono. il problema è come confrontarsi correttamente con questa nuova fase politica. questo provvedimento non ci disegna ancora lo scenario riformatore di ci abbiamo bisogno e colpisce i redditi più bassi. occorre cominciare a scrivere la pagina delle riforme strutturali. le affidiamo una fiducia esigente, che la invita a fare molto di più». Lo ha dichiarato, parlando in aula al Senato, l'esponente di Mpa Giovanni Pistorio.

Ore 13,05. Concluso l'intervento di Monti, via alle dichiarazioni di voto
Il premier Mario Monti ha concluso il suo intervento. Ora sono cominciate le dichiarazioni di voto dei gruppi. Ad aprire le danze Giovanni Pistorio per l'Mpa. Sono previsti otto interventi per ciscun gruppo e alcuni a titolo personale prenderanno la parola per pochi minuti. La prima chiama sulla fiducia è prevista intorno alle 14,15 e l'esito del voto di fiducia nonché il voto finale sul provvedimento dovrebbe arrivare intorno alle 15.

Ore 13,03. Senato ascolta Monti in silenzio, un solo applauso
Un'aula del Senato tutto sommato tranquilla e silenziosa ha ascoltato la replica del presidente del Consiglio Mario Monti prima di affrontare l'ultimo voto di fiducia sulla manovra finanziaria. L'emiciclo ha atteso in silenzio che il premier terminasse il suo discorso e poi i senatori che diranno sì alla fiducia hanno azzardato un applauso, l'unico della mattinata. I senatori del Carroccio, invece, hanno manifestato il proprio dissenso urlando 'buuu', battendo i piedi per far rimbombare il pavimento di legno e mostrando il pollice verso alla volta dei banchi del Governo.

Ore 13,00. Manovra: la "curva" leghista boccia Monti
Mario Monti non fa in tempo a finire il suo intervento al Senato che la "curva" leghista sbotta in ululati e gesti di disapprovazione. Il "la" lo dà Roberto Calderoli che si alza in piedi e, come un antico imperatore romano, mostra il pollice verso all'indirizzo del premier. Ammirati, altri senatori lo imitano prontamente. Intanto Roberto Castelli è in piedi anche lui, si sbraccia e scuote la testa all'indirizzo del premier.

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