Angelo Patrizio

Non sono bastati Pd, Pdl e Udc a far digerire ai cittadini di Avigliana, Bassa Valle di Susa, il tema della Tav. E così Angelo Patrizio, candidato del movimento No Tav appoggiato da Idv, Sel e Movimento 5 Stelle - tutti riuniti nella lista civica Avigliana Città Aperta - è il nuovo sindaco della cittadina, il principale centro della bassa valle. Con 3.200 voti, il 47,79%,ha battuto Aristide Sada, candidato di bandiera grazie ad un accordo Pd, Pdl e Udc. Per lui 2.306 voti, il 34,44%.

Il nuovo sindaco, insegnante di musica, è stato appoggiato dal primo cittadino uscente, Carla Mattioli, del Pd, e ha portato avanti la sua campagna elettorale tutta incentrata sul tema dell'Alta velocità e della contrarietà alla Torino-Lione. «Radicalizzare lo scontro sulla Tav -ha dichiarato Patrizio - non ha funzionato.Il movimento porterà avanti le sue posizioni critiche con equilibrio e moderazione».

Proprio le elezioni ad Avigliana, centro da 12mila anime, avevano creato nei giorni scorsi un casus politico in casa Pd viste le simpatie espresse verso il neoeletto sindaco da alcuni esponenti del partito di Bersani. In ogni caso, la partita politica in terra valsusina si è giocata tutta sul tema della Tav, con i principali partiti da una parte - Lega esclusa – movimento No Tav, grillini e partiti dissidenti sull'Alta velocità, dall'altra.

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