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Questo articolo è stato pubblicato il 16 agosto 2012 alle ore 20:00.
L'ultima modifica è del 16 agosto 2012 alle ore 10:19.

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«Anonymous, gli hippy della rete»

Psicologia e aspirazioni del più popolare gruppo di attivisti informatici: per Misha Glenny che li ha incontrati più volte sono idealisti, non cybercriminali

Il giudice spagnolo Garzon (che accusò Pinochet e indagò Berlusconi) difenderà Julian Assange

Il giudice spagnolo Garzon difenderà Julian Assange. Nella foto Baltasar Garzon (Afp)

I due si sono incontrati all'ambasciata dell'Ecuador a Londra dove l'attivista australiano si è rifugiato da un mese chiedendo asilo politico

Assange si è rifugiato nell'ambasciata dell'Ecuador

Il fondatore di Wikileaks, che aveva perso il ricorso in appello contro l'estradizione in Svezia, ha chiesto asilo politico ed é ora sotto la protezione della rappresentanza diplomatica in Gran Bretagna. Alla fine del 2010 era stato il paese sudamericano Ecuador a dirsi disponibile a offrirgli la residenza nel Paese.

La Corte suprema britannica respinge il ricorso di Assange. Più vicina l'estradizione in Svezia

Julian Assange (Afp)

Il fondatore di Wikileaks era stato arrestato a Londra nel dicembre 2010 su richiesta delle autorità svedesi in seguito alle accuse di molestie sessuali da parte di due donne

Il fondatore di Wikileaks: contro di me motivazioni politiche

La Svezia si fa piú vicina: Julian Assange oggi ha perso l'appello contro la sua estradizione.

Assange perde l'appello e ricorre alla Corte Suprema

Il fondatore di Wikileaks presenterà «certamente» un nuovo appello alla Corte Suprema per fermare l'estradizione in Svezia.

Assange a sorpresa si unisce ai manifestanti a Londra e arringa la folla col megafono

Julian Assange a Londra (foto Afp)

«Questo movimento non è per la distruzione della legge, ma per la costruzione della legge» ha detto il fondatore di Wikileaks

Assange con il fiato sospeso. Londra rinvia decisione sull'estradizione per stupro

La decisione sarà resa nota «in data da definirsi» dice una nota della Corte. Gli avvocati di Assange sono pessimisti. «Spero che tutto andrà come Julian si augura ma penso che le probabilità che le cose si ribaltino siano piuttosto deboli»

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