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Questo articolo è stato pubblicato il 22 gennaio 2013 alle ore 20:02.
Il Tg2, in tutte le edizioni, ha il 24,2% per il Pd e il 18,7% per il Pdl. Nelle edizioni principali, però, il Pd ha il 22% e il Pdl il 20,1%: distacco dimezzato. Monti sale di poco, al 5,8% rispetto al 4,8% su tutte le edizioni.
Il Tg3 non varia molto le percentuali tra edizioni principali e tutte le edizioni: sempre il 13% al Pdl, il 21 anziché il 20% al Pd, il 6,8% anziché il 6,9% a Monti.
Tg Mediaset. La musica cambia. Il caso del Tg4 è emblematico. Prendendo tutte le edizioni, il tempo parola spetta per il 36,5% al Pd, per il 17,8% al Pdl e per il 4,14% a Mario Monti. Clamoroso al Cibali, si può commentare ma conviene analizzare prima i dati dei Tg principali (11,30, 14 e 18,55). La classifica si capovolge d'incanto: il Pdl ha il 38,6% del tempo di parola contro il 27% del Pd e il 10,5% di Monti con la Lega Nord che sale dal 4,1% al 7,5% nelle edizioni che "contano". Pavia permette di rilevare solo l'edizione serale, quella di maggior ascolto, del Tg4: qui il Pdl ha il 42,4% contro il 24,8% del Pd e il 10,7% della Lista Monti. Il dato sulle presenza, in realtà, andrebbero ponderato con gli ascolti relativi ai minuti o ai secondi di parola, per valutarne più adeguatamente i potenziali effetti sull'elettorato (questo tipo di analisi la effettua solo la società Canale Tre di Roma, in collaborazione con lo Studio Frasi di Milano).
Al Tg5, in tutte le edizioni vi è un solo punto di vantaggio del Pdl sul Pd in percentuale (23% contro 22%). Nelle edizioni principali siamo 25% contro 21%, rispettivamente. A Studio Aperto, in tutte le edizioni, vi è un evidente riequilibrio verso il Pd (40,3%) contro il 15,7% del Pdl. Nelle edizioni principali tale riequilibrio si annacqua di molto: il Pd ha il 34% del tempo parola contro il 32% del Pdl mentre Monti cresce dal 2,8 al 6,9%. E' l'edizione delle 12,25, in particolare, che andrebbe analizzata, visto che Pavia, per l'edizione principale, quella delle 18,30 rileva dati simili a quelli di tutte le edizioni. Si sceglie, in altre parole, un pubblico particolare, composto in gran parte di casalinghe, a quell'ora, per non operare il riequilibrio richiesto dall'Agcom.
Nel Tg de La 7 non si rilevano particolare discrepanze tra tutte le edizioni e quelle principali. Il Pdl ha più spazio rispetto al Pd che, nelle edizioni principali, ha lo stesso tempo riservato a Beppe Grillo e al Movimento 5 stelle che ottiene da La 7 il 21,3% del tempo parola complessivo nelle edizioni principali del Tg diretto da Enrico Mentana. Mario Monti con l'11% ha quasi la metà del tempo del Pd e di Grillo. Rivoluzione Civile, nelle edizioni principali ha quasi il 10% del tempo totale.
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