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Questo articolo è stato pubblicato il 07 febbraio 2013 alle ore 19:28.
Nei Tg nazionali, dalla presentazione delle candidature in poi, scatta l'effetto Alfano. Secondo i dati dell'Osservatorio di Pavia relativi al periodo 21 gennaio-3 febbraio e ai Tg di prima serata, infatti, appare, a prima vista, una contraddizione: ai primi posti, in quanto a percentuale di tempo parola tra i leader c'è Pierluigi Bersani ma tra i partiti c'è il Pdl e non il Pd. Studio Aperto, poi, spinta dall'esigenza di riequilibrare rispetto al passato dà a Bersani una percentuale molto elevata di tempo parola. Sarò l'Agcom a dover decider (sempre che decida) se sia o meno un riequilibrio sufficiente.
Berlusconi-Alfano pari a Bersani
Una contraddizione che si spiega semplicemente analizzando i dati dei singoli Tg. Al Tg1 il maggior tempo parola, nel periodo analizzato, lo ha Bersani con il 15,6% davanti a Berlusconi con l'11,7%. Ma il Pd non ha altri esponenti che parlano in prima persona, mentre Angelino Alfano ha il 6,5% di quello totale. Così al Tg1 il Pdl è il primo partito davanti al Pd e alla Lista Monti. Al Tg2, sommando i tempi di Berlusconi (9,8%) e Alfano (5,8%) si ottiene più o meno la percentuale di Bersani (15,7%) e anche tra Pdl e Pd il tempo è equivalente, con la lista Monti che ha la maggior percentuale tra i Tg della Rai. Al Tg3 il primo posto di Bersani (17,4%) è più che compensato dal 13,9% di Berlusconi e dal 9,1% di Alfano.
Lo stesso accade al Tg de La 7, dove però è Mario Monti ad avere la maggior percentuale di tempo parola, il 16,8%: Bersani ha il 13,4%, Berlusconi il 10,1%, Alfano il 3,3%.
Al Tg5 spunta Giannino.
Nei Tg Mediaset, infine, il Tg4 dà un tempo analogo a Pd e Pd (28% a 27,5%) con lista Monti staccata al 14,9% e la Lega Nord che con il 5% ha percentuali maggiori di Rivoluzione Civile e Movimento Cinquestelle. Al Tg5 il Pdl è primo partito con il 20,7% contro il 17,4% del Pd e il 16,8% della Lista Monti e Lega Nord sempre sopra Ingroia e Grillo, con un 4,9% che è il maggior tempo di un Tg per la lista di Oscar Giannino, Fare per Fermare il declino. Studio Aperto riequilibria con il 44% al Pd contro il 12% al Pdl, l'8,1% a Monti, il 4,1% alla Lega, il 3,3% a Sel. il 3,2% a Rivoluzione civile e il 2,6% a Movimento Cinquestelle.
In Lombardia corre solo Maroni per i Tg.
Per quanto riguarda la corsa per la regione Lombardia, infine, mentre Umberto Ambrosoli non è mai presente nei Tg, così come Gabriele Albertini, Roberto Maroni, sfruttando la leadership della Lega, ha il 5,5% del tempo parola al Tg2, il 4,7% al Tg1, il 5,5% a La 7 e al Tg5, il 4,3% al Tg4, il 2,3% a Studio Aperto.
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