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Questo articolo è stato pubblicato il 15 marzo 2013 alle ore 19:50.
L'ultima modifica è del 15 marzo 2013 alle ore 10:12.

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Al via la XVII legislatura ma in un quadro di incertezza. Il bilancio finale nel primo giorno di scuola parla di due "fumate nere" al Senato e tre alla Camera, nelle votazioni per l'elezione, da parte dei i neo eletti, dei presidenti dei due rami del Parlamento. Si riprende domani mattina: al Senato, con la terza votazione; alla Camera con la quarta. Per ora, dunque, l'intesa non c'è.

Alla Camera il terzo scrutinio ha visto, come nelle occasioni precedenti, i deputati di Pd, Pdl, e Scelta civica astenersi. I parlamentari M5S hanno votato il loro candidato, Roberto Fico, che ha ricevuto 113 voti a fronte di 428 schede bianche. Nella quarta votazione di domani il quorum scenderà dai due terzi dei votanti alla maggioranza. A quel punto il centrosinistra, se sceglierà questa soluzione, potrà essere in grado di eleggere direttamente un proprio candidato. Nulla di fatto anche al Senato: nella seconda votazione le schede bianche sono state 223. Al grillino Orellana sono andati 52 voti, 12 a Sibilia, 8 a Marino, 5 a Esposito, 3 a Casson, 2 a Scilipoti, 1 a Casini, 1 a Gentile. Schede nulle: 3. Presenti 311, votanti 311, maggioranza 160. Domani sarà sufficiente la maggioranza assoluta dei voti dei presenti, computando anche le schede bianche. «La soluzione che noi caldeggiamo è Anna Finocchiaro qui al Senato e un Pdl alla Camera», spiega il capogruppo del Carroccio al Senato, Massimo Bitonci. In mattinata, all'apertura dei lavori, rinuncia subito una senatrice grillina. Tra i subentranti del Pdl spiccano Scilipoti e Minzolini. La cronaca della giornata.

Ore 19,40. Terza fumata nera alla Camera, domani quarto tentativo
Ancora una fumata nera in Aula a Montecitorio al terzo scrutinio per l'elezione del presidente della Camera. Le schede bianche sono state 428, 113 i voti per il candidato del Movimento 5 Stelle Roberto Fico, 9 le schede nulle. Al quarto scrutinio si svolgerà domani mattina dalle 11.

Ore 19,18. Verso terza fumata nera alla Camera
Si va verso l'ennesima fumata nera alla Camera. L'Aula ha votato per la terza volta per eleggere il suo presidente. Lo scrutinio è ancora in corso ma il quorum non è raggiungibile.

Ore 19,11. Calderoli (Lega): senza accordo non votiamo candidato Pd
«Senza un accordo complessivo riguardante le Presidenze delle Camere e il Governo, la Lega non voterà al Senato il candidato del Pd». Lo sottolinea Roberto Calderoli, conversando con i giornalisti a palazzo Madama. La Lega esclude di poter votare Orellana (ill candidato di M5s, ndr) e non pensa che il Pdl possa votare Monti o Casini. «L'unica soluzione - prosegue Calderoli - é un accordo complessivo: la Camera al Pdl, il Senato al Pd, un governo di emergenza nazionale con Pd, Pdl, Monti e la Lega».

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