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Questo articolo è stato pubblicato il 27 marzo 2013 alle ore 20:00.
L'ultima modifica è del 27 marzo 2013 alle ore 10:23.

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Bersani continua a trattare, anche se il cammino sembra ancora in salita. È convinto di farcela. Si è aperta con un no alla fiducia ribadito dal Movimento Cinque Stelle la quinta giornata di consultazioni del leader del centrosinistra, che ha ricevuto un pre-incarico dal Capo dello Stato, Giorgio Napolitano. Bersani si prepara per l'incontro domani al Quirinale per riferire al Capo dello Stato, ma dà tempo ai partiti.

Ci sono ancora 24 ore per trattare. Avere numeri certi e patti politici chiari, come ha chiesto il presidente della Repubblica, è una missione davvero difficile. Bisognerà vedere eventuali accordi della notte. Il pallottoliere del segretario del Pd per ora è sostanzialmente fermo.

Gli incontri della mattinata hanno preso il via con il Movimento 5 Stelle, rappresentato dai capigruppo Vito Crimi e Roberta Lombardi (assente Beppe Grillo), trasmesso in diretta streaming sul sito della Camera dei deputati. Una consultazione, dunque, in diretta per la prima volta, che ha registrato un record di contatti web. Bersani ha fatto appello al senso di responsabilità del Movimento Cinque Stelle e ha chiesto la possibilità di dar vita a un governo che lavori su un programma per il cambiamento.

Nel corso dell'incontro è giunto il no alla fiducia di Crimi e Lombardi. Poi dal blog di Grillo è partito un attacco diretto a Bersani, Berlusconi e Monti definiti «Padri puttanieri». «Auguri ai salvatori della patria», è la replica di Bersani. Poi Crimi prima dice che «se Napolitano fa un altro nome è un'altra storia», poi da Facebook precisa che se Napolitano non darà l'incarico a Bersani il M5S è pronto all'incarico.

L'Upi, Unione Province d'Italia, ha chiesto che l'abolizione delle province sia fatta in base ai costi e non ai pregiudizi. Per il gruppo Fratelli d'Italia, dopo l'incontro, ha parlato Crosetto: «Non diamo la fiducia, ma siamo disposti a collaborare su temi concreti». Nel pomeriggio gli appuntamenti con il Gruppo Autonomie Senato (Zeller: «Daremo appoggio a Bersani») e con il Gruppo Misto Camera (Pisicchio: «Bersani è fiducioso»). C'è sempre più la convinzione che qualcosa si stia muovendo nei rapporti tra Bersani, Pdl e Lega Nord, fino a rendere possibile il miracolo del giuramento del governo Bersani già in settimana. Anche se Alfano ha detto: il Pd ha chiuso ogni spiraglio, la vicenda è chiusa. Bersani è in un vicolo cieco.

Spostati a domani dalle 10,30, per l'intervento di Monti in aula sulla vicenda marò, gli incontri con l'Unione di Centro, il Gruppo Sel Camera dei Deputati e i Gruppi Pd Camera e Senato. Ecco la cronaca della giornata.

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