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Questo articolo è stato pubblicato il 27 marzo 2013 alle ore 20:00.
L'ultima modifica è del 27 marzo 2013 alle ore 10:23.
Ore 18,15. Di Traglia: via Bersani? È l'ultima provocazione di Crimi
Via Bersani? È l'ultima provocazione di Crimi. «Nel corso delle consultazioni l'ultima provocazione del M5S non l'abbiamo sentita. Riguardino la registrazione dello streaming». Così Stefano Di Traglia, portavoce di Pier Luigi Bersani, risponde su twitte alle affermazioni del capogruppo M5S al Senato Vito Crimi ad un'apertura dei grillini nel caso in cui il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano indicasse un'altra personalità come premier.
Ore 18,02. Crimi: se Napolitano fa un altro nome è un'altra storia
«Se Napolitano fa un altro nome é tutta un'altra storia». Arriva una apertura dal capogruppo al Senato del Movimento 5 Stelle, Vito Crimi, a proposito di un possibile nuovo incarico affidato da parte del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, dopo quello in corso di Pier Luigi Bersani. Un nome estraneo ai partiti, ha sottolineato Crimi, «é meglio che il Pd non lo faccia, se no lo brucia. Non voteremo mai un Governo targato Pd anche se guidato da una persona terza».
Ore 17,59. Crimi: solo Grillo è responsabile delle sue parole
Del post sul blog di Beppe Grillo «é responsabile solo il signor Beppe Grillo» e in tal
senso, essendo il sito «un luogo extraparlamentare e privato, non ho il dovere di smentire le sue dichiarazioni». Lo ha detto il capogruppo dei senatori M5S, Vito Crimi
rispondendo in Aula alle sollecitazioni della senatrice Pdl, Alessandra Mussolini che gli chiedeva di dissociarsi dalle offese contenute nel post verso 'Bersani&co'. In alternativa
Mussolini ha chiesto al presidetne Grasso di valutare la possibilità di sanzionare a norma del regolamento il gruppo dei grillini. «Se in questa sede dovessimo avere comportamenti da sanzionare - ha aggiunto Crimi - ne risponderemo, ma non devo rispondere di dichiarazioni dai toni che, peraltro, anche altri capi politici negli anni ci hanno abituato».
Ore 16,34. Non ho diktat di Napolitano, valuteremo insieme
«Andrò al Quirinale e valuterò insieme al Presidente della Repubblica. Non ho diktat da fare, come leggo, devo portare una valutazione conclusiva fatta di numeri e anche di valutazioni politiche e con il Capo dello Stato il dialogo è sempre bello, corretto e produttivo», ha detto Pier Luigi Bersani al termine delle consultazioni di oggi.
Ore 16,33. Ci sarà la legge sul conflitto di interessi e sul riciclaggio
«Ci sarà la legge sul conflitto di interessi e sul reato di riciclaggio», ha detto Pier Luigi
Bersani al termine delle consultazioni di oggi.
Ore 16,33. Non c'è governabilità senza cambiamento
«Non c'è governabilità senza cambiamento», ha scandito più volte Pier Luigi Bersani tirando le somme delle consultazioni con i partiti. Per il leader del Pd «il cambiamento non deve essere di fazione». Per questo «chiedo a tutti un colpo di reni per dare un segnale di "ricevuto" alle esigenze del Paese».
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