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Questo articolo è stato pubblicato il 12 maggio 2012 alle ore 10:24.

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L'innovazione per la pubblica amministrazione si mette in mostra. Nella foto gli stand del Forum Pa durante l'edizone del 2011 (Ansa)L'innovazione per la pubblica amministrazione si mette in mostra. Nella foto gli stand del Forum Pa durante l'edizone del 2011 (Ansa)

Open government è la parola d’ordine che attraverserà la quattro giorni di edizione di Forum PA, in programma alla Fiera di Roma da mercoledì 16, presente il premier Mario Monti, a sabato 19 maggio. La manifestazione, giunta alla 23ma edizione, si pone l’obiettivo di presentare lo stato dell’arte dell’innovazione nella PA (ma meglio sarebbe parlare di pubbliche amministrazioni), alla formazione e alla condivisone di best practice.

Nel campo dell’innovazione la PA italiana ha fatto negli ultimi venti anni passi da gigante, ma molto c’è ancora da fare verso la strada di un vero ammodernamento di strutture che in tanti casi non rispondono alle esigenze di un paese avanzato. Per fare questo, necessario come il pane un modello di open government, aperto appunto a forme di discussione e collaborazione con i cittadini, al dialogo e al confronto diretto e partecipato, finalizzato alla costruzione di una rete di amministrazioni, orientata a sviluppare economia e società delle comunità locali. Al centro, Agenda digitale e semplificazione, che coinvolgono tecnologie emergenti ma già consolidate (cloud computing, interattività 2.0, open data), l’impatto dell’innovazione in settori strategici come scuola e università, smart city e mobilità, energia e sicurezza, digitalizzazione dell’amministrazione  e infrastrutture, economia della rete, e-commerce, green economy.

Nel solco di una tradizione consolidata, il Forum erogherà  centinaia di ore di formazione gratuita a migliaia di dirigenti e funzionari pubblici, che potranno anche sentire il racconto delle tante best practice realizzata da centinaia di enti pubblici. Le iniziative a contorno di esposizione (poco più di 200 gli espositori) e congressi sono veramente tante. Da segnalare i 48 incontri con esponenti di primo piano della politica nazionale (tra gli altri, Passera, Patroni Griffi, Profumo),  dell’amministrazione centrale e locale (Fassino et alii), del mondo accademico e dell’innovazione (Bassanini, Ciaccia,…), di governi europei e mondiali che forniranno un panorama delle trasformazioni in atto.

Si parlerà (anche) di spesa Ict da parte delle amministrazioni pubbliche, in calo costante dal qualche anno, e, a far da contraltare, la necessità di una razionalizzazione della spesa (in soldoni, spendere di meno e meglio). Confermate le iniziative “Master diffusi” e “Officine PA”, con un calendario di oltre 500 ulteriori occasioni formative dal carattere più seminariale e tecnico. Giornate di approfondimento dedicate alle smart community, al cloud computing per la PA, alla sicurezza dei sistemi e delle infrastrutture critiche, agli open data. Ci sono poi 3 barcamp dedicati rispettivamente alla community degli Innovatori della PA con il tema degli open data, alla community de “L’Italia degli innovatori”, alla community degli operatori della social innovation e del terzo settore. A disposizione di tutti, una biblioteca di “sapere utile” da usare attraverso SaperiPA, l’enciclopedia online dell’innovazione nella PA.

Numerose sono le sessioni verticali dedicate al confronto tra politica, amministrazione, imprese su alcuni temi portanti dell’innovazione: sanità elettronica, scuola digitale, Ict e nuova università, informatizzazione della giustizia, digitalizzazione e dematerializzazione dei procedimenti amministrativi, semplificazione amministrativa e normativa, pubblico impiego, gestione e valorizzazione delle risorse umane, sviluppo sostenibile, spending review (poteva mancare?) e diritto alla sicurezza. Ecco, tutto questo, e altro, è open government. Oltretutto, cosa assolutamente non secondaria, per gli organizzatori  la migliore interpretazione della necessità di “risparmiare innovando”.

INFORMAZIONI UTILI

Manifestazione: Forum PA, 23ma edizione

Quando: dal 16 al 19 maggio 2012

Dove: Nuova Fiera di Roma, via Portuense, 1555, ingresso da Porta Nord

Orari: da mercoledì a venerdì 9,30-18,00; sabato 9,30-14,00

Ingresso: gratuito a mostra e convegni previo accredito online sul sito

Come arrivare: da Termini, metro linea B direzione Laurentina fino a Stazione Ostiense; da qui, treno direzione Fiumicino fino a fermata Fiera Roma; da qui, navetta per Fiera. Per chi arriva in auto, c’è un parcheggio esterno da 5000 posti, tariffa giornaliera 5 euro. Per chi arriva in aereo, treno Fiumicino-Roma, fermata Fiera di Roma.

Ulteriori informazioni: 06.684251; info@forumpa.it; www.forumpa.it

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