Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 13 maggio 2012 alle ore 17:06.

My24
Viaggiare sicuri, leggeri e ricaricabiliViaggiare sicuri, leggeri e ricaricabili

Ti muovi per le vie della città silenziosamente ma con brio, seduto raso terra o poco più. E tutti si girano e ti guardano. Ti senti un po' come un antico pioniere dei motori, di quella bell'époque delle carrozze senza cavalli di oltre un secolo fa. Ma qui non ci sono rumori e sbuffi di fumo. Zero emissioni in gas e in rumore. Ti fermi, apri le porte incernierate verso l'alto stile supercar (un optional da 600 euro) e ti chiedono cosa è mai lo strano veicolo che stai guidando.

Eh già, Renault Twizy non è un oggetto comune, anzi è il primo di una nuova razza di macchine su misura della mobilità individuale, urbana e sostenibile. È un quadriciclo elettrico (la batteria è a ioni di litio) assimilato dal codice della strada a un motociclo. Ha due posti in tandem, cioè il passeggero è seduto (non troppo comodamente a dire il vero) dietro il guidatore. Si guida senza casco e non può andare in tangenziale e in autostrada. Ed è meglio così. Non è possibile prevedere se sarà un successo, di sicuro è innovativo sia per la l'architettura che riduce la larghezza sia perché dice addio alla benzina e all'inquinamento. E circola nelle Ztl. Beninteso, ci sono altri quadricicli elettriche e microcar, ma nessuno è costruito da una vera casa automobilistica e con standard di sicurezza e qualità di questo livello. Sviluppato dalla Régie in tempi record grazie anche all'esperienza e alla tecnologia acquisita in Formula 1 che è stata dirottata nello sviluppo del telaio e delle sospensioni. Il design è anch'esso «di rottura».

Il primo approccio con Twizy desta un misto di stupore e perplessità. Il volante centrale rispetto all'asse del veicolo ti fa credere di pilotare una monoposto sportiva. Il veicolo è completamente aperto: d'inverno fa freddo e d'estate, sotto il sole, fa caldo. Non c'è ventilazione forzata e se piove si è un po' più protetti che in scooter ma è necessario vestirsi adeguatamente. Una volta acceso (con la chiave) si preme un pulsante per innestare la marcia avanti o la retro. Ovviamente il cambio non c'è: i veicoli elettrici non ne hanno bisogno. Basta premere l'acceleratore per muoversi con brio inaspettato. Il motore elettrico che trasferisce il moto alle ruote posteriori spinge bene.

La potenza non è elevata (13 kW cioè 17 cv), ma grazie alla coppia motrice di 33 Nm erogata costantemente (come è nella natura dei motori elettrici) permette di muoversi con agilità. La larghezza limita gli slalom tra le auto in coda ma comunque si riesce a svicolare molto meglio che non al volante di una citycar. E non si sfida il caro-benzina. Il comfort è discreto: le sospensioni sono rigide (ma in compenso la tenuta di strada è eccellente) e vanno in crisi sul pavé. Ma qui la colpa non è del Twizy ma del pessimo stato delle strade delle nostre città. A bordo il silenzio, contrariamente a quello che si potrebbe pensare, non regna sovrano: il sibilo del motore, stile lavatrice coreana in centrifuga, si fa sentire e così anche i pannelli della carrozzeria. Da fuori però si sente poco o nulla. E per avvertire della propria presenza c'è un avvisatore acustico. In città si gira bene. Lo sterzo pesantuccio in manovra migliora in velocità. Dignitosi i freni.

L'autonomia della batteria è scarsa: la casa transalpina dichiara 100 km ma in realtà se ne fanno 50/60. Quanto basta per andare al lavoro, tornare e magari fare un giro in centro alla sera per un aperitivo con poco o nessun stress da parcheggio. La ricarica è semplice e veloce, circa 3,5 ore per fare il pieno di elettroni collegando una normale presa di corrente. In fondo si usa come uno smartphone. Attenzione però all'impiego di una presa condominiale, potreste scatenare una faida tra vicini. Problematica invece la ricarica nelle colonnine pubbliche: ce ne sono pochissime e per lo più non funzionano.
Il listino di Twizy spazia dai 7mila e gli 8.700 euro. In pratica il prezzo di un maxi-scooter di gran livello o di un'utilitaria offerta in saldo. A questo però va aggiunto il canone di noleggio della batteria compreso, a seconda del chilometraggio, tra i 50 e 72 euro al mese. Essere green e liberi di muoversi in centro città ha sempre il suo prezzo.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.