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Questo articolo è stato pubblicato il 24 novembre 2012 alle ore 20:15.

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Conclusa l'avventura con Ericsson, gli smartphone Sony tornano ad avere solo il marchio del colosso nipponico che con il nuovo Xperia T tenta di dire la sua nella fascia alta del mercato, quella dominata da Samsung e dalla gamma Galaxy, dall'iPhone 5 (di ben altro costo) e dove si trovano prodotti anche come gli Htc serie One (in arrivo in questi giorni il top di gamma X+), restando nel mondo Android, o i Nokia Lumia se si vuole puntare su Windows Phone.

Innanzitutto il Sony Xperia si differenza facendo leva sul Dna della casa, ovvero video e audio. Grazie anche alla tecnologia mutuata dai televisori Bravia, il display è eccellente. Tra l'altro l'app "Movie" made in Sony si beve tutto: dagli Avi ai file Mkv. Senza bisogno di installare altro. Così in viaggio ci si può vedere un film con una resa delle immagini realistica grazie allo schermo touch da 4.6" e risoluzione 1280 x 720. E se non basta si può collegare un flat tv (via uscita Mhl) oppure tramite un sistema di mirroring wireless grazie a un accessorio che sarà in vendita l'anno venturo (a inizio 2013 arriverà tra l'altro l'aggiornamento ad Android Jelly Bean 4.1). Ora il sistema operativo è Ice Cream Sandwich. La fotocamera è un altro fiore all'occhiello con i suoi 13 Megapixel e tempi di risposta fulminei. Tra l'altro dallo stand by all'attivazione della fotocamera passa meno di un secondo. Le prestazioni audio sono notevoli, e qui si vede, anzi si sente, la cultura hi-fi di Sony. L'app per la musica, battezzata non a caso Walkman, è molto valida ma troviamo preferibile Play di Google, ben integrata nel market dove da una settimana si possono comprare album e brani.

Il cuore di Xperia T è un processore Qualcomm Krait da 1.5 che nonostante sia "solo" dual core riesce a battere (secondo dati che abbiamo ricavato usando il software di benchmarking Quadrant) il quad core di Htc One X, collocandosi appena sotto il muscoloso chip Exynos a quattro cervelli del Samsung Galaxy Note 2. Valida la grafica anche se non scintillante come quella di un SIII, mentre tra gli aspetti meno convincenti c'è il design un po' anonimo e la qualità degli standard materiali. La costruzione monoscocca non ha impedito di ricavare un slot microSd per espandere la memoria interna (16 GB). Il prezzo (600 euro) è allineato alla concorrenza.

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