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Questo articolo è stato pubblicato il 21 aprile 2013 alle ore 13:34.

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Vicepresidente del Design Lab di Lg Electronics, una lista premi e riconoscimenti che riempie un foglio A4 fra cui quello per aver ideato e progettato il primo televisore Oled curvo del mondo: Kang-Heui Cha mi dicono essere un designer atipico. Si presenta a Milano durante la settimana del Salone del mobile insieme al suo interprete: occhialini, una vaghissima somiglianza nel viso con il rapper Psy, quello del «Gangnam Style» e un completo anonimo da manager di multinazionale che stona non poco nell'ambiente sofisticato e colorato dei designer milanesi.

Per metterlo allo prova tocca andare dritti al sodo e chiedergli cosa pensa dell'indiscusso primato della Apple sul fronte del design degli smartphone e della tendenza da parte di quasi tutta l'industria dei produttori a prendere ispirazione dal gruppo di Cupertino. Mr Cha riflette qualche secondo e poi: «Steve Jobs è stato un ragazzo fortunato – spiega sorridendo l'interprete –. Perché alla Apple si possono permettere di concentrarsi su pochi prodotti. Hanno tempo di perfezionarli e correggere gli errori. Mentre loro riflettono e aggiustano le altre multinazionali come noi corrono per progettare decine di nuovi prodotti. Per esempio al Design Centre lavorano più di 600 designer provenienti non solo dalla Corea ma da tutto il mondo». Come dire, il livello di complessità di un gigante dell'elettronica di consumo non è paragonabile alla "piccola" Cupertino. «Poi non capisco bene perché Samsung e Apple si affrontino in tribunale – continua –. L'industria degli smartphone da un po' di anni segue il flusso e può capitare che i designer abbiano le stesse idee. Del resto i trend della telefonia non nascono dal mercato? Sia Samsung che Apple hanno fatto del loro meglio per interpretare gli stimoli che arrivano dal main stream.

E comunque – gonfiando il petto – se proprio vogliamo guardare al design sono loro che hanno copiato noi ma noi di Lg siamo gentili e non abbiamo detto niente». Mr Cha ride divertito e l'interprete precisa che si riferisce al Prada Phone, uno dei primi telefoni con interfaccia touch lanciato nel 2006. Quello degli smarpthone è evidentemente un mercato che gli sta a cuore. Per cinque anni l'attuale chief design director di Lg, cinque volte premiato con il Red dot design Award uno dei più autorevoli riconoscimenti di design a livello mondiale, si è occupato di telefonia. Ma l'ultimo riconoscimento, forse il più importante è arrivato con il televisore curvo, un prototipo considerato da alcuni esperti un esercizio di stile, una dimostrazione di forza su una tecnologia, l'Oled (Organic Light Emitting Diode ovvero diodo organico ad emissione di luce) che sta arrivando sul mercato ma a prezzi da nababbi. Il Tv Oled curvo rappresenta poi una variazione stilistica che, secondo alcuni osservaotri non si trasformerà mai in prodotto. «Niente affatto - risponde sicuro il designer coreano - vi posso anticipare che arriverà sul mercato prima di quanto vi aspettiate (già alla fine di quest'anno ndr). Se guardiamo poi alla storia del design non dobbiamo stupirci troppo. Pochi ricordano che le tv con tubo catodico sono nate tonde. Con l'evoluzione delle tecnologie hanno preso la forma quadrata. La scelta di curvare il pannello – per spiegare meglio il designer comincia a tracciare righe su un foglio di carta – nasce dall'osservazione: gli occhi sono tondi. Mi spiego: un televisore così progettato mantiene l'immagine a una distanza ottimale e rende l'esperienza visiva più confortevole.

Da un punto di vista tecnologico la difficoltà dell'Oled non è legata al design. L'ostacolo è stato mantenere su tutta la superficie la giusta illuminazione (questi pannelli non sono retroilluminati cioè non vengono illuminati da una fonte di luce esterna ndr). Tuttavia, siamo orgogliosi: i nostri display hanno uno spessore di 4 millimetri, sono più sottili degli schermi di un telefonino. Possiamo affermare di essere in vantaggio rispetto ai concorrenti che lavorano ancora sui prototipi». In realtà quando al Ces di Las Vegas di quest'anno Lg ha svelato per la prima volta il suo televisore da 55 pollici curvo pare siano partite telefonate frenetiche dei rivali di Samsung e magicamente sarebbe comparso dopo poche ore un prototipo dello stesso tipo. Un segno che la competizione tra i due coreani sull'Oled, come su altre tecnologie, si gioca sul filo del rasoio. Certamente il design non è più il fattore chiave. Il successo nell'elettronica di consumo è legato al time to market e alla capacità di fondere tecnologia e design, di lavorare su più fronti. Non è detto che uscire prima con una tecnologia o con un prodotto innovativo voglia dire conquistare i consumatori. Come ricorda Cha, Lg fu tra i primi a lanciare in Europa uno smartwatch con telefono incorporato. Non se lo ricorda nessuno ma oggi, a due anni di distanza, questi oggetti sembrano di gran moda.

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