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Questo articolo è stato pubblicato il 08 giugno 2010 alle ore 16:57.
Povera di risorse naturali e gelosissima della sua neutralità, la Svizzera ha sviluppato un particolare sistema economico che si basa sull'ipertrofia di un celebratissimo e altrettanto controverso settore bancario, cui si aggiungono i servizi assicurativi e finanziari. Sfiorata dalla crisi economica globale, nonostante il suo sforzo di separatezza dal resto del mondo, la Confederazione nel 2009 ha registrato una contrazione dell'1,5 per cento del proprio Prodotto interno lordo.
Malgrado il noto motteggio sugli svizzeri capaci di inventare soltanto gli orologi a cucù, l'economia elvetica si è sviluppata in diversi settori. Il terreno non molto favorevole all'agricoltura vede un prevalere di piccole coltivazioni a conduzione familiare di cereali, barbabietole da zucchero e patate. Grazie alla grande abbondanza di aree montane adatte al pascolo, è invece molto più sviluppato l'allevamento bovino, che garantisce una consistente produzione di latte e di prodotti derivati: latte condensato, formaggi (il più importante dei quali è l'Emmenthaler), cioccolato (notissimo il marchio Lindt). La notevole estensione boschiva consente una rilevante produzione di legname.
L'energia è prodotta per il 60 per cento dalle centrali idroelettriche, ma sono attive anche alcune centrali nucleari. Nel panorama industriale ha grande e tradizionale importanza il settore degli strumenti meccanici di precisione, in particolare gli orologi (infinito l'elenco dei marchi svizzeri che producono sia oggetti di lusso sia di grande diffusione: tra gli altri, Rolex, Omega, Chopard, Longines, Patek Philippe, Swatch).
Diffusa anche l'industria tessile (lanifici e cotonifici). Di particolare rilievo è l'industria chimico-farmaceutica: la Roche ha la sua sede a Basilea. Per quanto riguarda il settore agroalimentare, la multinazionale Nestlé, proprietaria di uno sconfinato portfolio di brands, da Nescafé a San Pellegrino, da Häagen-Dazs ai Baci Perugina, ha il suo quartier generale nel cantone di Vaud. Un'importante voce dell'economia svizzera è costituita dall'industria del turismo.