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Questo articolo è stato pubblicato il 19 novembre 2010 alle ore 08:32.

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Decathlon, multinazionale francese specializzata nella vendita di articoli sportivi, sta vivendo un anno di forte espansione in Italia. Nel corso del 2010 sono stati già aperti otto punti vendita ed entro dicembre ne saranno attivi altri quattro. Le assunzioni nel 2010 in tutta Italia saranno circa 800. E nel 2011 è già stata messo a budget il lancio di altri dieci negozi. "La crisi economica degli ultimi anni per noi è stata davvero un'opportunità, poiché ci ha permesso di capitalizzare al meglio la nostra filosofia aziendale, basata sulla vendita di prodotti di elevata qualità, ma dai prezzi contenuti", spega il direttore della risorse umane di Decathlon Italia Fabrizio Sechi. Con la multinazionale francese continua la serie di interviste del Sole24ore.com ai capi del personale delle grandi aziende.

Quali profili professionali state cercando?
"Cerchiamo soprattutto persone da inserire nei nostri negozi come venditori e addetti alle casse. Il candidato ideale è appassionato di sport e vanta spiccate attitudini relazionali. Esperienze precedenti nella vendita costituiscono per noi un elemento positivo, ma non sono indispensabili. Ci interessano le capacità e il potenziale delle persone più che le loro competenze. Quando abbiamo bisogno di competenze specifiche di solito ce le creiamo in casa, attraverso corsi ad hoc sul merchandising, sulle caratteristiche dei prodotti e sulle tecniche di vendita".

Come fate a capire se un candidato ha le caratteristiche che desiderate?
"Nei colloqui individuali e di gruppo i nostri esperti fanno domande mirate, che permettono di comprendere se la persona esaminata ha quella facilità a rapportarsi con il pubblico che per noi è importante. E ancora il colloquio fa emergere la capacità di lavorare in gruppo, di prendere iniziative personali, nonché le attitudini organizzative del candidato".

Altri fattori importanti per la vostra valutazione?
Ovviamente, contano anche il curriculum e i titoli di studio conseguiti. Saranno, poi, valutati positivamente la pratica di uno o più sport e l'aver svolto esperienze a contatto con il pubblico. Alcuni esempi? Aver lavorato come animatore in un villaggio turistico o al bancone di un bar. Inoltre, sono importanti le attività formative del carattere, come aver fatto lo scout o l'allenatore di una disciplina sportiva".

I vostri dipendenti sono in gran parte giovani...
"Sì, il genere di mansioni che possiamo offrire interessa soprattutto persone la cui età varia dai 20 ai 30-35 anni. Gli addetti alle vendite spesso sono studenti universitari, mentre per il ruolo di caporeparto ci capita frequentemente di assumere neolaureati.

Quindi una persona over 50, che magari ha perso il posto di lavoro e vuole riqualificarsi, farebbe meglio a cercare altrove...
"Da parte nostra non c'è alcuna preclusione nei confronti di chi ha alle spalle un percorso professionale più lungo e articolato. Tuttavia, è importante che un over 50 sia disponibile a rimettersi in gioco e a rinunciare a qualche aspettativa, sia pure giustificata da un curriculum ricco di esperienze. Le faccio un esempio: l'ex direttore di un altro negozio difficilmente sarebbe assunto in Decathlon con la qualifica di direttore. In un primo tempo, probabilmente verrebbe inserito nell'organico come caporeparto e solo dopo, una volta conosciuta bene l'azienda, avrebbe la possibilità di fare carriera".

Vi servite dei social network per la selezione de personale?
No, il principale canale di raccolta della candidatore è il nostro sito web. Inoltre, cerchiamo di incontrare i nostri potenziali collaboratori organizzando nelle università incontri nei quali presentiamo l'azienda. Infine, per noi sono importanti i recruiting day. Si tratta di eventi che durano un'intera giornata e che coinvolgono 20-25 candidati, raccolti in un centro sportivo. Nel corso del recruiting day, le persone selezionate giocano a pallavolo o a basket, vengono sottoposte a colloqui individuali e sono invitate a risolvere, nell'ambito di progetti di gruppo, i problemi organizzativi e finanziari che si trova ad affrontare chi vuole aprire un'attività sportiva".

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