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Questo articolo è stato pubblicato il 19 maggio 2011 alle ore 11:26.

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Trichet: se la Grecia ristruttura il debito la Bce non accetterà bond ellenici come garanziaTrichet: se la Grecia ristruttura il debito la Bce non accetterà bond ellenici come garanzia

Il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, ha detto all'Eurogruppo che la Bce non accetterà più bond greci come collaterali se le loro scadenze saranno allungate. Lo afferma l'edizione tedesca del Financial Times citando fonti vicine al presidente della Bce. Il quotidiano aggiunge che «in questo modo la Bce rinuncerebbe a una regola speciale che permette alle banche greche di ottenere liquidità dalla Banca centrale in cambio di bond greci come collaterali anche se questi titoli hanno il rating junk».

Sul tema è intervenuto anche Juergen Stark, membro del comitato esecutico della Bce. «Se la Grecia dovesse ristrutturare il suo debito pubblico, i titoli di Stato ellenici potrebbero perdere lo status di strumenti elegibili come garanzia a fronte della liquidità fornita dalla banca centrale alle banche».

«Una ristrutturazione del debito sovrano della Grecia minerebbe la elegibilità dei titoli di Stato greci. Diventerebbe impossibile continuare a fornire liquidità», ha ammonito Stark ad Atene, ha detto il portavoce.
Al momento, la Bce sta continunando ad accettare i bond della Grecia a garanzia delle operazioni di pronto contro termine con cui rifinanzia la liquidità della banche, in particolare di quelle greche.

Quanto detto da Stark riflette la posizione di Francoforte che si oppone a qualsiasi ipotesi di ristrutturazione del debito sovrano della Grecia. Anche perché se si apre questa breccia, oltre agli impatti negativi sul conto economico di coloro che detengono i bond greci, altri paesi potrebbero essere tentati di incamminarsi su questo sentiero.

Il ministro olandese: bancarotta Grecia avrebbe effetto domino
Il ministro delle Finanze olandese, Jan Krees de Jager, sostiene che un'eventuale bancarotta della Grecia avrebbe un effetto domino sugli altri paesi dell'Eurozona, le cui conseguenze non si possono prevedere e che va impedito. «Continuo a sentire voci - osserva - secondo cui la Grecia dovrebbe lasciare l'euro o dichiarare bancarotta. Comprendo certi sentimenti, ma questa gente non si rende conto delle conseguenze di quello che dice».

Occhi consiglio direttivo Bce con Draghi
Tutti gli occhi sono puntati sulle parole che il presidente della Bce pronuncerà oggi a Francoforte alla conferenza stampa in programma al termine del Consiglio direttivo della Bce. Alla riunione odierna parteciperà anche Mario Draghi, prossimo successore di Trichet alla presidenza, accanto al consigliere Lorenzo Bini Smaghi che ieri aveva ribadito pure lui la contrarietà della Bce alla ristrutturazione del debito greco.

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