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Questo articolo è stato pubblicato il 15 settembre 2011 alle ore 07:33.

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Arriva al capolinea la manovra di Ferragosto, dopo le numerose modifiche subite nelle ultime settimane. La versione definitiva punta sulla lotta all'evasione, sull'aumento dell'aliquota ordinaria Iva e sul contributo di solidarietà.

Nel capitolo lotta all'evasione rientrano numerose misure: dal condono 2002 alle società di comodo. Il Fisco andrà quindi a caccia di chi non ha pagato le rate del condono e di chi utilizza le non operative come 'schermo'. C'è poi il capitolo Iva, che dovrebbe portare oltre 4 miliardi all'anno nelle casse dello Stato. L'aliquota del 20 passa al 21%: tanti i prodotti e i servizi 'toccati' da questa misura.

La versione finale della norma sul contributo di solidarietà interessa solo i lavoratori privati e autonomi con redditi oltre i 300mila: a loro toccherà un contributo del 3% della parte eccedente. Per gli statali e i pensionati con assegni annui oltre i 90mila euro, invece, resta il prelievo del 5% (che diventa del 10% per le quote che superano i 150mila euro).
La manovra introduce novità di rilievo anche per i Comuni, le Province, le Regioni, i ministeri e i tribunali.

C
CONDONO 2002
EFFICACIA SUI CONTI: 3
FACILITÀ DI REALIZZAZIONE: BASSA

Non è previsto un nuovo condono ma la riscossione delle somme non pagate relative a quello del 2002. Caccia ai contribuenti che hanno aderito al condono del 2002 pagando, però, solo la prima rata. Chi non pagherà quanto dovuto entro il 31 dicembre 2011, in aggiunta alle somme non versate e agli interessi, rischia una sanzione del 50 per cento. L'agenzia delle Entrate e gli agenti della riscossione dovranno fare una ricognizione dei contribuenti entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto. Nei successivi 30 giorni gli agenti della riscossione dovranno avviare le azioni coattive per recuperare le somme non pagate, maggiorate di interessi, anche con l'invio di un'intimazione a pagare entro il 31 dicembre 2011. In caso di omesso pagamento entro il 31 dicembre 2011, il contribuente, entro il 31 dicembre 2012, sarà controllato per tutti gli anni successivi a quelli condonati, per i quali è ancora in corso il termine per l'accertamento

COOPERATIVE
EFFICACIA SUI CONTI: 7
FACILITÀ DI REALIZZAZIONE: MEDIA

Aumento del 10% della tassazione sugli utili accantonati a riserva. Fanno eccezione le cooperative agricole. Per effetto delle novità introdotte dal maxiemendamento la quota degli utili netti destinati a riserve indivisibili che concorre alla formazione del reddito imponibile delle cooperative passa dal 30 al 40% per le cooperative e i loro consorzi e dal 55 al 65% per le società cooperative di consumo e i loro consorzi

E
ENTI LOCALI
EFFICACIA SUI CONTI: 4
FACILITÀ DI REALIZZAZIONE: ALTA

Grazie ai proventi della Robin Tax, i tagli agli enti locali saranno alleggeriti di circa 1,8 miliardi. Comuni e Regioni potranno anche innalzare le addizionali all'Irpef. In particolare, i Comuni potranno alzare l'aliquota fino allo 0,8 per cento. Le Regioni, invece, potranno elevare la quota base fino all'1,4 per cento. Le addizionali Irpef si potranno differenziare a seconda del reddito.
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È vero che gli enti locali riceveranno il 100% del gettito derivante dalla Robin Tax, ma è anche vero che si tratta di un gettito incerto, che potrebbe risultare inferiore alle attese

F
FESTIVITÀ
EFFICACIA SUI CONTI: 5
FACILITÀ DI REALIZZAZIONE: ALTA

Non vengono più abolite le festività del 25 aprile, del 1° maggio e del 2 giugno, che si aggiungono quindi alle festività religiose, non interessate dalla manovra. Saltano, invece, le feste dei Santi patroni

G
GIUSTIZIA
EFFICACIA SUI CONTI: 6
FACILITÀ DI REALIZZAZIONE: MEDIA

Viene affidata al Governo una delega da esercitare entro 12 mesi per ridisegnare la distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari. Riduzioni e accorpamenti toccheranno sia gli uffici giudicanti di primo grado sia le procure sia le sedi dei giudici di pace. È stata poi introdotta la responsabilità disciplinare per il magistrato e gli avvocati che non rispettano il calendario delle udienze concordato e diventa obbligatorio, per gli avvocati, indicare indirizzo di posta elettronica certificata e fax negli atti processuali (le comunicazioni dalla cancelleria arriveranno solo così). Per i giudici tributari, poi, è stata rivista la norma sulle incompatibilità sul fronte dei professionisti: le modifiche stabiliscono che l'incompatibilità scatta solo quando l'esercizio della libera professione è effettivo e non con la semplice iscrizione all'albo; sul fronte dei parenti, l'incompatibilità scatta al secondo grado di parentela

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