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Questo articolo è stato pubblicato il 06 ottobre 2011 alle ore 14:45.

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(Corbis)(Corbis)

BUENOS AIRES - Qualche segno di rallentamento, ma trascurabile. Il Brasile continua a crescere. Resta aperto il grande interrogativo: il contagio della crisi europea si propagherà o no in America Latina ?
Impossibile dare risposte certe. Ciò che però pare indubitabile é l'interesse delle case automobilistiche europee verso la più grande economia sudamericana, il Brasile appunto.

Volkswagen, Bmw e Renault Nissan hanno comunicato, negli ultimi due giorni, nuovi piani di investimento o almeno l'intenzione di effettuarli. Bmw dovrebbe ufficializzare, «nel corso di quest'anno», nuovi programmi industriali.
Così un portavoce della casa tedesca ha commentato le indiscrezioni apparse su Handelsblatt, il principale quotidiano economico tedesco.
Il quotidiano, che cita fonti interne della Bmw, afferma che una decisione in merito sara' approvata da una riunione del board a inizio dicembre e che l'area di San Paolo é la piu' probabile in quanto vicina a fornitori come Bosch (componenti) e Continental (pneumatici). Il Brasile rappresenta, per il gruppo, il mercato più in crescita oltre a Cina e India.
Sul fronte francese Renault-Nissan annuncera' nei prossimi giorni un investimento milionario in Brasile.

Si tratterebbe di un investimento di 1.100 milioni di euro per la costruzione nello stato di Rio de Janeiro di un nuovo stabilimento Nissan con la capacitá di produrre 200mila veicoli l'anno. Sarà lo stesso presidente del gruppo, Carlos Ghosn a ufficiliazzare la notizia.
Confermato invece un investimento di 200 milioni di euro per espandere la capacità produttiva della fabbrica Renault a Curitiba.
Renault, in Brasile, possiede una quota di mercato del 5,1 per cento in Brasile, mentre la Nissan si attesta poco sopra l'1 per cento.

Infine Volkswagen ha annunciato un investimento di 3,4 miliardi di euro. «Questo ci permette di aprire la strada per lo sviluppo sostenibile in Brasile, uno dei più importanti mercati futuri per l'azienda», ha spiegato il presidente Martin Winterkorn. I quattro impianti di produzione di Volkswagen in Brasile producono 3.500 veicoli al giorno e impiegano circa 23mila persone, il che lo rende uno dei più grandi datori di lavoro nel settore in Sudamerica.
Quello brasiliano é un mercato di quasi 200 milioni di abitanti, di cui almeno 20milioni rappresantati dalla nuova classe media.

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