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Questo articolo è stato pubblicato il 22 novembre 2011 alle ore 15:12.

Borse in netto calo dopo la diffusione del dato sul prodotto interno lordo degli Stati Uniti del trimestre dell'anno. L'economia americana è cresciuta del 2,0% meno delle stime degli analisti, che attendevano una crescita al 2,3%. Ed è anche inferiore alla stima preliminare di 2,5%. Ciononostante, si tratta del miglior trimestre dell'anno per il Pil. Il dato ha messo in evidenza la crescita dei profitti aziendali saliti, nel periodo che va da luglio a settembre, del 6,5% e del 2,5% rispetto al secondo trimestre.
Per i profitti delle aziende americane si tratta della terza crescita trimestrale consecutiva. Anche se i conti delle aziende sono sani, la lenta ripresa economica non sembra sufficiente a ridurre il tasso di disoccupazione, pari al 9% in ottobre.
Nel terzo trimestre dell'anno, le spese dei consumatori sono cresciute del 2,3% mentre gli investimenti non residenziali sono saliti del 14,8%. La revisione al ribasso della stima preliminare è da attribuire principalmente al calo delle scorte, diminuite di 8,5 miliardi di dollari nel terzo trimestre dopo essere cresciute di 39,1 miliardi nel secondo periodo dell'anno.
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