Piazza Affari chiude una giornata volatile con un rialzo dello 0,97%, migliore risultato in Europa. In Germania il Dax 30 è cresciuto dello 0,52% mentre hanno chiuso in ribasso Londra (-0,28%) e Parigi (-0,34%). In questo quadro lo spread tra BTp e Bund ha terminato a 510, lontano dai 575 toccati ieri ma in rialzo rispetto al minimo di giornata quando erano scesi sotto i 500 punti.

Mentre a Wall Street gli indici industriali, reduci da una seduta pesante, hanno chiuso in rialzo (Dow Jones +0,97%, S&P500 +0,8%) mentre il tecnologico Nasdaq ha ceduto lo 0,09%. L'euro ha chiuso le contrattazioni sotto quota 1,36 dollari.

Francia nel mirino
Se in Italia (migliore Borsa d'Europa) si registra una sorta di effetto-Monti sui mercati, in Francia si segnalano acque agitate. Nel pomeriggio i rendimenti degli Oat decennali francesi sono arrivati a toccare il 3,43 per cento, 23 punti base in più rispetto a ieri, secondo Bloomberg, e in questo modo lo spread rispetto ai Bund ha segnato un ulteriore record a 166 punti base. Il costo dei Cds (Credit default swaps, una sorta di polizze che coprono dal rischio default) sugli Oat è balzato ai massimi dal 22 settembre scorso, mentre oggi nelle sue previsioni economiche autunnali la Commissione europea ha spronato la Francia a fare di più sul versante del rigore di bilancio, mettendo in discussione la capacità del paese a politiche invariate di centrare gli obiettivi di risanamento previsti sul 2013.

Titolo shock di Le Monde sulla Francia a rischio
Colpisce anche il titolo shock di Le Monde che si interroga ull'eventualità che «dopo la Grecia e l'Italia» tocchi alla Francia sprofondare nella crisi, visto anche «lo scarto dei tassi di interesse» tra Parigi e Berlino che cresce «a gran velocità».

In Francia - dice a Le Monde Jean-Louis Mourier, analista di una società di Borsa - «c'è un inizio di contagio di quello che succede altrove. Rispetto alla Germania, tutti possono vedere che lo spread si accentua per le enormi tensioni in Europa. Ma nel caso della Finlandia o dell'Austria, anche loro con nota AAA, il divario non procede così rapidamente come per la Francia».

A ciò si aggiunge che nel corso della giornata l'agenzia di rating S&Poor's ha diffuso agli abbonati una nota relativa al taglio del rating francese. Dopodiché, a mercati chiusi, ha indicato che si è trattato di un errore tecnico e che il rating francese resta Tripla A con outlook stabile.

Focus Italia
Tornando in Italia, mentre si fa sempre più probabile la nomina di un governo tecnico guidato da Mario Monti, Piazza Affari ha chiuso a +0,97% (dopo essere arrivata a performare oltre il 3% nel corso della seduta).

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