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Questo articolo è stato pubblicato il 08 giugno 2010 alle ore 18:01.
La premessa è d'obbligo: in Italia i campionati mondiali di calcio non saranno trasmessi in 3D. Non lo faranno le Tv a pagamento, Sky e Mediaset, men che meno la Rai sui canali in chiaro del digitale terrestre.. A meno di esercizi tecnici particolari – per esempio la possibilità di vedere qualche partita via satellite sui quei canali internazionali che daranno le dirette di alcune partite in tecnologia tridimensionale – dal Trentino alla Sicilia ci si dovrà accontentare di vedere Fifa 2010 in alta definizione, presupposto il fatto di avere un televisore Hd o Full Hd.
L'edizione della Coppa del Mondo che scatterà l'11 giugno in Sudafrica è però la prima ad abbracciare compiutamente la tecnologia resa popolare al grande pubblico da Avatar, il kolossal di fantascienza di James Cameron che ha trionfato agli ultimi Oscar del cinema. Saranno ben 25, infatti, le partite che verranno riprese e trasmesse in 3D in virtù dell'accordo fra la Fifa (Fédération Internationale de Football Association) e Sony. Il gigante nipponico ha scommesso parecchio su questo evento e parlano in tal senso le varie iniziative messe in campo, fra cui la distribuzione (nel corso del 2010) del film ufficiale della World Cup in formato tridimensionale su supporti Blu-ray Disc, i trailer promozionali su Fifa 2010 trasmessi sui nuovi televisori Bravia 3D presso 4mila punti vendita nel mondo e soprattutto la proiezione di alcune partite in selezionate sale cinematografiche.
Meglio la partita in 3D o in alta definizione?
L'avventura in tre dimensioni della Coppa del Mondo sarà resa possibile grazie all'opera di sette coppie di telecamere professionali Hdc di Sony dotate di processore multimmagine e di una nuova regia mobile dedicata. Le riprese di una partita di calcio in 3D richiedono infatti mezzi e tecniche molto diverse da quelle impiegate per l'alta definizione: i primi test effettuati in occasione della Confederations Cup tenutasi lo scorso anno sempre in Sudafrica (cui ne sono seguiti altri su vari campi europei) sono in tal senso serviti ad affinare quanto necessario, soprattutto in funzione della resa visiva per lo spettatore. Che poi la regia sarà più propensa ad esaltare gli effetti delle riprese tridimensionali piuttosto che offrire agli appassionati una visione adeguata dei match sotto l'aspetto puramente calcistico non è dato a sapere. Certo è che la sensazione, per chi vedrà Fifa 2010 in 3D, sarà quella di vedersi arrivare il pallone addosso (quando questo non entrerà in rete) nelle riprese da dietro la porta di gioco. Se poi tale sensazione è più o meno avvolgente e spettacolare di quella regalata da una partita trasmessa in alta definizione è soggettivo.