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La Tv da mettere in salotto o da portare in vacanza

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Questo articolo è stato pubblicato il 08 giugno 2010 alle ore 18:02.


Meglio un televisore Full Hd Lcd o un equivalente formato a cristalli liquidi a tecnologia Led? E se invece la scelta cade su un grande schermo al plasma, la qualità delle immagini di una partita di calcio ne guadagna? Domande ricorrenti, per cui le risposte sono sempre genericamente le stesse perché le variabili in gioco sono troppe per: dipende (molto) dai gusti e dalle esigenze dell'utente. Resta il fatto che, fra le promozioni studiate ad hoc dalle grandi catene di elettronica per i mondiali Fifa 2010, l'esigenza di cambiare apparecchio per l'avvenuto "switch off" o "switch over" o semplicemente il vezzo di regalarsi una nuova flat Tv in occasione del più importante evento sportivo dell'anno la corsa all'acquisto non sembra finire mai. E il prezzo è sempre un parametro che fa la differenza.


Il mercato premia i Led
Stando ai dati più recenti elaborati da GfK Retail and Technology, i televisori Led sono sempre di più il fenomeno del momento. La loro quota di mercato è ancora marginale - in Europa Occidentale ha raggiunto a fine 2009 il 7.5% sul fatturato totale degli Lcd, in Nord America il 12% - ma nelle preferenze di molti consumatori, e quelli italiani sono sicuramente fra questi, questa tecnologia è pressoché dominante. Soprattutto nel caso degli schermi di grandi dimensioni. L'anno passato, in Europa, gli apparecchi con tecnologia Led hanno catturato l'8% in volumi nel segmento dei 32 pollici (il formato best seller) e del 13,5% a valore, oltre il 20% negli schermi da 40 pollici, il 35% negli schermi da 46 e la quasi totalità delle vendite nel formato oltre i 55 pollici. Design ma soprattutto spessore ridotto e qualità d'immagine sono i punti di forza più apprezzati dei Led, che non va dimenticato costano a listino mediamente il 30% in più degli equivalenti modelli a cristalli liquidi convenzionali. I mondiali di calcio, dicono gli analisti di Gfk, saranno un ulteriore banco di prova per verificare l'appeal dei televisori ultra slim, che dalla loro hanno un ulteriore asso nella manica: fatta eccezione per gli apparecchi al plasma, praticamente tutti i televisori con capacità 3D in commercio (o prossimi al debutto) sono basati su pannelli Led.


Sui prezzi c'è l'imbarazzo della scelta
Per portarsi a casa un televisore a schermo piatto da 32 pollici a salire si possono spendere da 350-400 a oltre 2.000 euro. Nel primo caso si parla di modelli in promozione di fascia bassa e di penultima (se non terzultima) generazione, nel secondo si va sui top di gamma grande formato (oltre il 40 pollici) con funzionalità 3D. Nel mezzo c'è un'offerta di plasma, Lcd tradizionali e Led che può accontentare tutti, per dimensioni dello schermo (da 37 a 50 pollici), caratteristiche tecniche e prezzi. Chi si accontenta di un Lcd di piccolo taglio (da 19 a 23 pollici), magari da portarsi in campeggio o nella seconda casa al mare o in montagna può invece limitarsi a spendere meno di 250 euro. Tutti i televisori in commercio hanno il decoder per il digitale terrestre integrato ma solo i modelli più recenti e di elevato profilo offrono un ricevitore Hd, adatto quindi a ricevere i canali (al momento solo a pagamento) in alta definizione.

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I Tv "combo": digitale terrestre e satellite a portata di telecomando
Fra i televisori, non moltissimi per la verità, che dispongono di doppio decoder digitale, predisposti cioè per ricevere sia il segnale terrestre (collegati al cavo dell'antenna) che quello satellitare (tramite parabola), ce ne sono alcuni con peculiarità funzionali molto particolari. Pensiamo per esempio a chi nel periodo della Coppa del Mondo va in vacanza in luoghi o strutture turistiche prive di adeguati apparati di ricezione dei canali digitali ma non vuole assolutamente perdersi una partita. La soluzione proposta dalla tedesca Technisat, con gli Lcd da 22 e 26 pollici TechniVision (in vendita in Italia a 649 e 749 euro al pubblico rispettivamente) risponde a questi requisiti con un doppio tuner e la possibilità di organizzare i programmi della Tv terrestre e di quella satellitare "free to air" in un unica lista: si possono cioè sintonizzare e memorizzare a proprio piacimento e in modo alternato canali Dt e canali satellitari anche internazionali, utilizzando un solo telecomando. E se proprio non si vuole fare a meno della pay Tv basta dotarsi di apposita Cam e tessera e utilizzare lo slot Common Interface del televisore.

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