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Questo articolo è stato pubblicato il 08 giugno 2010 alle ore 18:02.
I portieri, Gianluigi Buffon in testa, l'hanno già bollato come "vergognoso". E non perché non sia bello da vedere, semplicemente perché utilizzarlo per "lavoro" pare sia un'ardua impresa. Jabulani è il pallone che l'Adidas ha sviluppato per la Coppa del mondo Fifa 2010 e sarà sicuramente un gadget molto appetito per gli appassionati di calcio. Stando ai protagonisti del prato verde, è però tecnicamente da bocciare. Eppure la casa che lo costruisce, la stessa che inventò il mitico "Tango" (per l'edizione del 1978 in Argentina) l'ha presentato come una meraviglia della tecnica e come frutto di un certosino lavoro sui dettagli, dai disegni riprodotti sulla sfera riproducono ai colori che lo rivestono.
A questo punto c'è da chiedersi se anche il pallone ufficiale della finale, battezzato "Jo'Bulani" e in pratica una speciale versione dorata di quello utilizzato per tutte le altre 63 partite, sia affetto dai difetti di cui si lamentano gli stremi difensori della nazionali impegnate al mondiale. Adidas, mesi fa, lo ha portato all'attenzione degli addetti ai lavori con questi requisiti: pallone in grado di descrivere una traiettoria eccezionalmente stabile e di garantire una presa perfetta in qualsiasi condizione, e formato, eccezionalmente, da sole otto sezioni 3D a legatura termica che per la prima volta hanno forma sferica. "JO'BULANI" è in vendita nei negozi di articoli sportivi di mezzo mondo dallo scordo 20 aprile e su Amazon si compra a 39,59 dollari). Chissà se chi se l'è comprato è della stessa idea di Buffon.