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Questo articolo è stato pubblicato il 08 giugno 2010 alle ore 18:02.
Da dall'11 giugno all'11 luglio prossimi le prestazioni delle reti di comunicazione delle aziende europee subiranno un calo di prestazioni la colpa non sarà addebitabile a un generico disservizio tecnico bensì ai Mondiali di calcio. Un elevato numero di visualizzazioni delle partite via Web in modalità streaming - molte partite avranno inizio durante l'orario di lavoro europeo e le principali emittenti TV internazionali offriranno on line la diretta di questi match attraverso il loro sito - potrebbe infatti rallentare la velocità dei dati distribuiti sui network e sugli Internet gateway di imprese e organizzazioni pubbliche e private. Applicazioni business critical posta elettronica e siti Web potrebbero quindi lamentare problemi assortiti di utilizzo e accesso se non, nel peggiore dei casi, andare incontro a un crollo generalizzato.
Fifa 2010 sarebbe "responsabile" di questi eventuali problemi perché promette di essere l'evento più trasmesso via Internet dell'anno e occupare su ogni singolo computer aziendale (la stima è della società Easynet Global Services) tra gli 800 Kbps e gli 1,5 Mbps di larghezza di banda. Il che significa un possibile sovraccarico della rete anche se solo 30 utenti di una comune rete aziendale guarderanno contemporaneamente in streaming una partita. Il carico aggiuntivo di più sessioni ininterrotte di live streaming di una partita di calcio potrebbe anche sommergere (l'analisi è di Blue Coat) i collegamenti delle reti di comunicazione con le filiali, rendendo le applicazioni e le comunicazioni business-critical troppo lente o addirittura bloccandole completamente.
Meglio prepararsi quindi a dovere – il suggerimento va soprattutto ai responsabili It – e pensare per tempo ad allestire una televisione grande schermo in sala riunioni: il blocco dell'accesso dai pc aziendali ai siti di video-streaming risulterebbe in tal senso senz'altro meno "doloroso" per i manager-impiegati tifosi di calcio. A meno che l'azienda voglia spendere qualche euro per ottimizzare l'infrastruttura di rete e ridurre l'utilizzo degli stream, consentendo la visione differita delle partite durante i normali intervalli di lavoro.