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Questo articolo è stato pubblicato il 08 giugno 2010 alle ore 17:35.
Se è vero, ed è vero certamente, che l'Italia riesce a dare il meglio di sé solo nelle condizioni peggiori, possiamo anche aspettarci un buon mondiale. Non a caso sia Lippi che la squadra non hanno perso, e continuano a non perdere occasione per rimarcare il clima di sfiducia, in qualche caso di ostilità in cui la loro avventura è incominciata.
Stavolta però c'è dell'altro, che è poi, temo, quello che conta. Un gap tecnico, cioè, nei confronti delle squadre favorite, che appare davvero difficile da colmare. Hai voglia a giocartela da soli contro tutti, hai voglia a evocare spettri e congiure per trovare le motivazioni più profonde se poi, al dunque, la squadra ha valori obbiettivamente modesti.
A chi propone – o magari sogna –improbabili paralleli con il 2006, segnalo due fondamentali differenze. La prima è che allora il soli contro tutti era reale, mentre adesso è un artificio. La seconda, di gran lunga più importante, è che la nazionale di quattro anni fa era imperniata su giocatori di valore che trovarono gli stimoli per esaltarsi. Questi, salvo miracoli sempre possibili dalle nostre parti, sembrano più vicini alla versione confederation-cup dello scorso anno che al mondiale 2006.
Possiamo con un pizzico di ottimismo sperare che Buffon sia quello di Germania, possiamo rassegnarci sin d'ora ad un attacco che sarà come quello di Germania, cioè praticamente inesistente salvo rare fiammate. Ma serve un atto di fede profonda per sperare che ripetano quel mondiale una difesa e un centrocampo molto ma molto più logori di allora.
Il punto di partenza è rassicurante, nel senso di un girone di facilità irrisoria. Su quel che arriverà da lì in poi è lecito sognare, un po' meno illudersi.
Ecco i nomi dei 23 azzurri convocati dal ct Marcello Lippi
Portieri: 1 Gigi Buffon (Juventus), 14 Morgan De Sanctis (Napoli), 12 Federico Marchetti (Cagliari);
Difensori: 13 Salvatore Bocchetti (Genoa), 23 Leonardo Bonucci (Bari), 5 Fabio Cannavaro (Juventus), 4 Giorgio Chiellini (Juventus), 3 Domenico Criscito (Genoa), 2 Christian Maggio (Napoli), 19 Gianluca Zambrotta (Milan);
Centrocampisti: 16 Mauro German Camoranesi (Juventus), 6 Daniele De Rossi (Roma), 8 Gennaro Gattuso (Milan), 15 Claudio Marchisio (Juventus), 22 Riccardo Montolivo (Fiorentina), 17 Angelo Palombo (Sampdoria), 7 Simone Pepe (Udinese), 21 Andrea Pirlo (Milan);
Attaccanti: 10 Antonio Di Natale (Udinese), 11 Alberto Gilardino (Fiorentina), 9 Vincenzo Iaquinta (Juventus), 20 Giampaolo Pazzini (Sampdoria), 18 Fabio Quagliarella (Napoli).