Huh Jung-Moo, ct della Corea del Sud ha un sogno: arrivare a ripetere il quarto posto del mondiale del 2002, quello casalingo, ma il girone di ferro che dovrà affrontare all'avvio smorza un po' gli slanci ottimistici. Per la prima volta la nazionale ha invertito la rotta affidandosi ad un tecnico casalingo dopo esperienze con Hiddink, Verbeek e Advocaat.

La squadra è comunque motivata, atleticamente valida e votata ad un calcio spettacolare e soprattutto caricata da una lunga striscia di risultati positivi che l'hanno accompagnata alla qualificazione. La Corea del Sud è l'unica squadra della zona asiatica a non aver mai perso un match nella fase eliminatoria. Si è qualificata al primo posto del suo gruppo davanti ai ‘cugini' della Corea del Nord, l'Arabia Saudita, l'Iran e gli Emirati Arabi Uniti.

Una squadra che può contare soprattutto sulla qualità di due stelle indiscusse come Park Ji-Sung del Manchester United e Park Chu-Young, protagonista di una brillante stagione nel campionato francese tra le fila del Monaco. Ma ci sono anche veterani come l'indimenticato, purtroppo per gli azzurri, Ahn Jung-Hwan, che nel 2002 ci fece fare i bagagli. Nel 4-3-3 avrà sicuramente al suo fianco anche Lee Dong-Gook , giocatore di grande esperienza anche se non particolarmente dotato tecnicamente.

I convocati del selezionatore Huh Jung-Moo
PORTIERI: Lee Woon-jae (Suwon), Kim Young-kwang (Ulsan) e Jung Sung-ryong (Seongnam)
DIFENSORI: Lee Young-pyo (Al Hilal), Kim Dong-jin (Ulsan), Cho Yong-Hyung (Jeju United), Kim Hyung-il (Pohang), Lee Jung-soo (Kashimam), Kang Min-soo (Suwon), Cha Du-ri (Friburgo) e Oh Beom-seok (Ulsan)
CENTROCAMPISTI: Park Ji-sung (Manchester United), Lee Chung-yong (Bolton), Ki Sung-yong (Celtic), Kim Jung-woo (Gwangju), Kim Nam-il (Tomsk), Kim Jae-sung (Pohang) e Kim Bo-kyung (Oita)
ATTACCANTI: Park Chu-young (Monaco), Ahn Jung-hwan (Dalian), Yeom Ki-hun (Suwon), Lee Dong-gook (Jeonbuk), Lee Seung-ryul (FC Seul).