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Questo articolo è stato pubblicato il 14 giugno 2010 alle ore 23:10.
CAPE TOWN - C'è voluto il gol di Daniele De Rossi al 19' del secondo tempo su calcio d'angolo per scaldare i tifosi italiani. Fino a quel momento sembrava che di italiani al Green Point non ce ne fossero quasi. Eppure l'Italia, pur sotto di un gol (aveva segnato Alcaraz al 39'), non era stata inesistente. Aveva provato a farsi vedere dalle parti del portiere Villar, anche se era mancata in fase conclusiva. Non era bastato ai tifosi.
Gli spalti del Green Point sono un melting pot di bandiere ma quelle italiane sono rimaste negli zaini. Piuttosto, pare che giochi l'Inghilterra. Uno striscione chiede pace in mondovisione e i tifosi del Paraguay sono organizzati come una squadra sugli spalti: occupano un intero angolo e cantano, ballano con le loro maglie rosse. Si vedono e si fanno sentire. Per l'Italia invece neppure l'inno cantato a in modo corale.
È la terza volta che Italia e Paraguay si affrontano nella loro storia: primo tempo lento, con occasioni da rete da entrambe le parti. Pochi brividi calcistici per i tifosi (molti quelli per il freddo), che fin dall'inizio si divertono di più facendo partire la hola.
Nessun sussulto, l'Italia cerca nella prima parte della gara varchi sulla destra con Zambrotta, per poi passare sulla sinistra dove Marchisio e Iaquinta si scambiano spesso e corrono tanto, ma palle vere a Giardino non ne arrivano. L'occasione migliore è per Montolivo.
Sembrava un placido 0-0 fino alla punizione di Torres . E' il 39', dalla destra la pennellata è perfetta per la testa di Alzaraz che si incunea fra De Rossi e uno smarrito Cannavaro. Lo stadio esulta in ogni suo angolo e lo spicchio del Paraguay inizia a danzare senz fermarsi sotto la pioggia, una vera marea: dove sono gli italiani? A Lippi non resta che provare a incoraggiare i suoi. Intanto, è la fine del tempo. Gli spalti diventan un deserto: tutti si rifugiano al bar, al caldo.
Nel secondo tempo Buffon resta negli spogliatoi, il ct passa dal 4-2-3-1 al 4-4-2 con Camoranesi al posto di Marchisio. Un palo esterno di Vera al 10' ma l'Italia è più convinta. Al 19' il gol di De Rossi – su uscita errata del portiere - scatena i tifosi e la panchina che ricopre il giocatore di entusiasmo. Da quel momento gli azzurri hanno il sostegno del pubblico: Montolivo prova di destro dai 20 metri, Pepe non si risparmia sulla sinistra, Camoranesi da destra fa partire buone palle, Cannavaro difende due palloni sulla linea di fondo in un paio di minuti. Spazio anche per Di Natale al posto di Gilardino: la squadra cresce ma non concretizza. C'è più Italia, ci sono più italiani, si fanno sentire, sono felici del risveglio dell'Italia. Ma non c'è più tempo: dopo tre minuti di recupero l'arbitro messicano Archundia manda tutti negli spogliatoi. Il risultato finale è di 1-1, ma sono poche le bandiere che sventolano nel freddo di Cape Town mentre i giocatori si abbracciano quasi per uno scampato pericolo.