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Questo articolo è stato pubblicato il 21 giugno 2010 alle ore 15:48.
È di 15,8 milioni l'audience prodotta su Rai Uno da Italia - Nuova Zelanda, con una quota d'ascolto del 68,4 per cento. La partita è stata trasmessa anche su Sky Mondiale 1 dove ha realizzato 2,5 milioni di spettatori per uno share del 10,6 per cento. Al pareggio dell'Italia hanno quindi assistito in media 18,3 milioni di persone, mentre la quota d'ascolto complessiva è stata del 79 per cento. La prima partita della nazionale ai mondiali 2010 disputata contro il Paraguay era stata seguita complessivamente da 21,4 milioni di spettatori.
Tra la delusione per la prima prestazione e l'ora pomeridiana gli azzurri hanno perso oltre tre milioni di spettatori. Italia-Nuova - Zelanda ha prodotto un ascolto inferiore anche alla seconda partita dei mondiali di Germania 2006; in quell'occasione la nazionale affrontò gli Usa davanti a 20,9 milioni di telespettatori alle ventuno della sera, in pieno prime time. Insomma i mondiali 2010 non riescono a dare ancora soddisfazione sui campo e nemmeno sui divani.
Delude in particolare la Rai che perde 3,6 milioni di spettatori, mentre Sky ne guadagna un milione netto. La media delle dieci partite sinora disputate su Rai Uno è di 9,1 milioni, per una quota del 40,1 per cento. Italia a parte, è stata Brasile - Corea del Nord la partita più vista su Rai 1, con nove milioni di spettatori. Sky ha mandato in onda tutti i ventinove incontri, producendo una media d'ascolto di 850 mila spettatori per uno share del 5,3 per cento. La partita più vista su Sky Mondiale 1 è stata Brasile - Costa d'Avorio con 1,3 milioni di spettatori. Ma i pubblici di Rai e di Sky concordano: è il Brasile la nazionale da seguire più di tutte le altre.