Mondiali di calcio Sudafrica 2010

Notizie Sport

Dopo la tensione esplode la festa mondiale della Spagna

Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 11 luglio 2010 alle ore 23:51.

La panchina della Spagna è una molla, salta ad ogni intervento dell'arbitro Webb, a ogni fallo, a ogni sussulto. È una movida da stadio. Quando Iniesta, al 116 minuto, segna il gol che regala alla Roja la prima coppa del mondo della sua storia, la panchina invade il campo, corre sfrenata di gioia fino all'angolo in cui il centrocampista spagnolo riceve la cascata di applausi. Dopo gli applausi è sommerso dai compagni, non lo lasciano respirare. I tifosi, sulle tribune, cantano e saltano come i giocatori in campo.
Proprio all'inizio del secondo tempo supplementare i fan delle Furie Rosse avevano fialmente avuto ragione delle vuvuzele e si erano sentiti tanti Espana, Espana. Il viatico del gol di Iniesta che fa fare il bis Europeo-Mondiale alla squadra di Del Bosque. Fischia Webb: Spagna-Olanda 1-0.

Questa volta la panchina spagnola invade il campo con la gioia di una storia che si inizia a scrivere qui, in Sudafrica. La fiesta è qui. Corrono senza meta i ragazzi di Del Bosque, lo fanno saltare per aria, usano le tute come bandiere. Villa è tra i più scatenati.
Il tempo di preparare lo spazio per la premiazione. Salgono verso la tribuna d'onore gli olandesi, Snejider scuote la testa, non ce l'hanno fatta, eppure sembrava un equilibrio perfetto fino al minuto 116. Gli spagnoli lasciano le magliette blu navy con cui hanno giocato per la più classica maglia rossa, rossa di una felicità mai vista.
Anche loro arrivano da Blatter e da Zuma, medaglia al collo. Poi, il presidente Fifa consegna la coppa al capitano Casillas, che quasi la fa rimbalzare tra le mani. Non è lo Jabulani malefico, ma non se l'aspettava così pesante. È una coppa di storia.
È la notte della Spagna, irrefrenabile; furie incontenibili. È la notte che premia un progetto, un modo di costruire calcio. Questo insegna quel gruppo rosso che balla balla balla. Questa è la loro prima notte. Una notte che resterà per sempre. Anche perché per la prima volta nella storia una squadra europea vince lontano dal vecchio continente. Que viva Espana.

Tags Correlati: Bosque | Europeo-Mondiale | Jabulani | Olanda (squadra) | Spagna (squadra) | Sport | Sudafrica (squadra)

 

Da non perdere

L'esempio di Baffi e Sarcinelli in tempi «amari»

«Caro direttore, ho letto (casualmente di fila) i suoi ultimi tre memorandum domenicali. Da

L'Europa federale conviene a tutti

Ho partecipato la scorsa settimana a Parigi a un incontro italo francese, dedicato al futuro

Non si può privatizzare la certezza del diritto

In questa stagione elettorale, insieme ad un notevole degrado, non solo lessicale, ma anche di

Le sette criticità per l'economia Usa

Quale futuro si prospetta per l'economia degli Stati Uniti e per quella globale, inevitabilmente

Sull'Ilva non c'è più tempo da perdere

La tensione intorno al caso dell'Ilva non si placa. Anzi, ogni giorno che passa – nonostante i

Casa, la banca non ti dà il mutuo? Allora meglio un affitto con riscatto. Come funziona

Il mercato dei mutui in Italia resta al palo. Nell'ultimo mese la domanda di prestiti ipotecari è


Jeff Bezos primo nella classifica di Fortune «businessperson of the year»

Dai libri alla nuvola informatica: Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato di Amazon,

Iron Dome, come funziona il sistema antimissile israeliano che sta salvando Tel Aviv

Gli sporadici lanci di razzi iraniani Fajr-5 contro Gerusalemme e Tel Aviv costituiscono una

Dagli Assiri all'asteroide gigante del 21/12/2012, storia di tutte le bufale sulla fine del mondo

Fine Del Mondo, Armageddon, end of the World, Apocalypse? Sembrerebbe a prima vista roba da