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Questo articolo è stato pubblicato il 11 luglio 2010 alle ore 11:42.
Polpo di scena, verrebbe da dire. Il famoso cefalopode
Paul, l'oracolo del Mondiale sudafricano, non
è tedesco, nemmeno inglese, ma è italiano. A rivelarlo,
sulle pagine della 'Bild am Sonntag' è Verena Bartsch,
l'istruttrice di Paul. “L'ho catturato con le mie
mani – ha detto – ad aprile nelle acque
dell'isola d'Elba. Aveva quattro settimane ed era lungo circa dieci
centimetri”.
Viene smentita, dunque, la biografia ufficiale dell'acquario
Sea Life di Oberhausen, secondo cui era originario
di Weymounth, in Inghilterra, e di due anni e mezzo di età.
Secondo la Bartsch, Paul era stato parcheggiato in acquario a
Coburg e poi venduto per 179 euro a quello di Oberhausen, dove lei
lo ha addestrato. Sinora, il polpo ha azzeccato sette risultati su
sette nel corso della rassegna iridata (tutte le partite della
Germania) ed ha pronosticato il successo della
Spagna nella finalissima di stasera.
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