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Questo articolo è stato pubblicato il 13 giugno 2011 alle ore 21:51.
L'ultima modifica è del 13 giugno 2011 alle ore 17:15.
Ore 15,55. Bocchino: esito chiaro, Berlusconi si dimetta
«Il risultato dei referendum parla chiaro e rappresenta una ulteriore e sonora bocciatura di Berlusconi». Lo dice Italo Bocchino, vicepresidente di Fli Ora, continua, il governo dovrebbe dare «dimissioni utili a chiarire il quadro politico».
Ore 15,53. Realacci: vittoria del senso civico degli italiani
«Basta guardare i numeri assoluti per capire che a questi referendum ha votato anche la maggioranza di quanti votarono per il centro destra alle elezioni del 2008. È una straordinaria vittoria del senso civico degli italiani e della voglia di cambiamento, nata anche da un'eccezionale impegno della società civile, fuori dai partiti politici». Lo afferma Ermete Realacci, responsabile green economy del pd commentando i risultati del referendum.
Ore 15,50. Viminale: affluenza al 57% per i quattro quesiti
L'affluenza alle urne per i referendum 2011 ha raggiunto il 57 per cento per tutti e quattro i quesiti. Secondo il dato diffuso dal Viminale su oltre quattromila comuni su 8.092, l'affluenza è stata del 57,01% per il quesito sulla privatizzazione dell'acqua; del 56,97% per quello sulle tariffe idriche; del 56,87% sul nucleare e del 56,90% sul legittimo impedimento
Ore 15,49. Di Pietro: per me è come Mani Pulite
«Dopo aver fatto qualcosa da magistrato con mani pulite, sono orgoglioso di averlo fatto anche con Idv stabilendo che la legge è uguale per tutti. Una cosa che da troppo tempo si è dimenticata». Lo ha detto Antonio Di Pietro in conferenza stampa commentando l'esito del referendum. Il leader Idv appare commosso: «Con tutti i miei limiti e i miei errori, io sono particolarmente orgoglioso», dice.
Ore 15,47. Casini-Fini-Rutelli: il sì ai referendum è un no a questo governo
«Il sì ai referendum è un no grande come una casa a questo governo. È tempo che Berlusconi ne prenda atto». È quanto si legge in una nota diffusa dal terzo polo al termine di una riunione tra Gianfranco Fini, Pier Ferdinando Casini e Francesco Rutelli.
Ore 15,46. Viminale: affluenza al 57% (50% Comuni)
C'è il quorum in metà dei Comuni. Quando sono arrivati al Viminale i dati relativi a oltre la metà dei comuni italiani, il dato dei votanti, ormai quasi consolidato, è attestato intorno al 57%, pari ad un'affluenza alle urne superiore al 50 per cento, più uno, dell'intero corpo elettorale.
Ore 15,39. Viminale: 32% seggi, affluenza oltre il 56%
L'affluenza alle urne per i referendum 2011 ha superato il 56 per cento per tutti e quattro i quesiti. Secondo il dato diffuso dal Viminale su oltre 2.500 comuni su 8.092, l'affluenza è stata del 56,86% per il quesito sulla privatizzazione dell'acqua; del 56,65% per quello sulle tariffe idriche; del 56,79% sul nucleare e del 56,85% sul legittimo impedimento.
Ore 15,35. Franceschini esulta su Twitter: alè
Dario Franceschini esulta per l'esito dei referendum. «Alè», ha scritto il capogruppo del Pd alla Camera su Twitter, poco dopo la chiusura dei seggi.
Ore 15,34. Viminale: affluenza quasi al 57% (33% Comuni)
L'affluenza al voto per i referendum sfiora il 57% quando al Viminale sono giunti i dati da circa un terzo degli 8.092 Comuni interessati dal voto. Il dato non comprende gli aventi diritto all'estero.
Ore 15,32. Diliberto: quorum è fatto, governo vuole cambiare
«Il quorum è fatto, ora via il governo». Lo afferma in una nota Oliviero Diliberto, segretario nazionale del PdCI-Federazione della sinistra.«Il raggiungimento del quorum ai referendum - prosegue - dopo il risultato delle recenti amministrative, testimonia la richiesta di cambiamento che c'è nel Paese. Solo un governo cieco, sordo e al limite della decenza politica e istituzionale, che ha fatto di tutto per affossare i referendum, può pensare di rimanere a governare».
Ore 15,30. La Russa: nessuna incidenza sul governo
Devo dire che «noi per un attimo ci abbiamo anche sperato che non si raggiungesse il quorum». Se così fosse stato «sarebbe stato, questo sì, un grande boomerang per la sinistra che ha politicizzato i referendum». Ma ora «averlo averlo raggiunto è l'assoluta normalità, e non ha nessuna incidenza sulle politiche del governo». Lo dice il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, nel corso dello speciale del Tg3.
Ore 15,29. Viminale: affluenza al 55,2% per legittimo impedimento (1.131. Comuni su 8.092)
Secondo i primi dati diffusi dal Viminale, sul quarto quesito referendario «Abrogazione di norme della legge 7 aprile 2010, n. 51, in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte costituzionale» è stato raggiunto il quorum con un'affluenza del 55,2%. I dati si riferiscono solo all'Italia per 1.131 comuni su 8.092.
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