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Politici al voto

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Referendum 12-13 giugno: istruzioni per l'uso

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I quesiti e le leggi in discussione

Ore 14,15. Rampelli: quorum raggiunto anche con elettori di centrodestra
«La vera notizia, che in molti fin qui hanno tentato di oscurare, è che il quorum si raggiunge con la partecipazione al voto della maggioranza di elettori del centrodestra. E, quindi, ogni strumentalizzazione politica è destinata a spiaggiarsi sulla implacabile logica dei numeri«. È quanto ha dichiarato Fabio Rampelli, parlamentare del Pdl, che in questi giorni ha ufficialmente sostenuto la necessità di recarsi alle urne dando indicazione per 3 sì, e non ritirando la scheda sul legittimo impedimento.

Ore 14,07. Prestigiacomo: bene Berlusconi, impegno su rinnovabili
«Condivido in pieno quanto affermato dal presidente Berlusconi che stamani ha ribadito, ad urne ancora aperte, e quindi a prescindere dall'esito referendario, il forte impegno dell'Italia per le fonti rinnovabili, che l'abbandono della scelta nucleare rende ulteriormente importanti e strategiche per l'equilibrio energetico del nostro paese». Lo dice il ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo.

Ore 14,00. D'Alema: governo indebolito, ragionevole che se ne vada
«Senza dubbio il Governo è molto indebolito. Sarebbe ragionevole che se ne andasse, poi cosa accadrà al Governo lo vedremo nei prossimi giorni». Così l'esponente del Pd e presidente del Copasir, Massimo D'Alema, risponde ai cronisti che oggi a Bologna gli chiedevano se l'ormai vicino raggiungimento del quorum al referendum possa essere un'occasione per dare "una spallata" al Governo.

Ore 13,56. Zaia: no a strumentalizzazioni politiche del voto
«Sarebbe un'offesa per i cittadini dire, a schede scrutinate, che hanno vinto gli uni piuttosto che gli altri». Lo ha sottolineato, a proposito del possibile esito dei referendum, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia (Lega), a margine dell'inaugurazione del nuovo ospedale di Belluno. «Mi auguro - ha proseguito - che dei risultati di questi referendum non si dia una lettera politica».

Ore 13,53. Vibo Valentia: in quartiere tessere elettorali non recapitate
Gli abitanti di un quartiere di Vibo Valentia non hanno avuto la possibilità di esprimere il loro voto ai referendum per il mancato recapito delle tessere elettorali a causa della toponomastica incompleta di un quartiere cittadino. Lo denuncia il consigliere comunale del Pd, Giovanni Russo. «La causa di tutto ciò - sostiene Russo - è la toponomastica incompleta delle vie della zona di Moderata Durant. L'ufficio elettorale del comune di Vibo Valentia, ha si provveduto ad inviare le tessere elettorali, ma a causa di indirizzi insufficienti se le è viste rispedite al mittente.

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