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Questo articolo è stato pubblicato il 13 giugno 2011 alle ore 21:51.
L'ultima modifica è del 13 giugno 2011 alle ore 17:15.
Ore 13,52. Sacconi: bisognerà tenere conto decisioni elettori
«Bisognerà tenere conto delle decisioni che l'elettorato ha espresso in queste ore». Lo ha detto il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, nel corso di un lungo e articolato intervento all'assemblea di Assolombarda riferendosi all'esito del referendum.
Ore 13,48. Sacconi: referendum lascerà segno su diffidenza in gestioni private
Il referendum, «al di là del suo esito, lascerà un segno della diffidenza della società italiana nei confronti delle gestioni private e non potrà che condurre riflessioni nelle istituzioni». Così il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, nel suo intervento all'assemblea generale di Assolombarda in merito ai temi sollevati dai referendum abrogativi su gestione dei servizi idrici, energia nucleare e legittimo impedimento.
Ore 13,45. Vendola: ancora uno sforzo e l'Italia sarà migliore
«Ancora uno sforzo e l'Italia potrà essere un posto migliore». Lo afferma Nichi Vendola, presidente nazionale di Sinistra Ecologia Libertà. «Comunque vada - prosegue il leader di Sel - in queste ore di trepidante attesa dei dati ufficiali dell'affluenza alle urne ai referendum, il nostro pensiero e il nostro più affettuoso ringraziamento vanno ai Comitati referendari, a coloro che hanno raccolto le firme, a queste formichine della democrazia che non saranno mai invitati nei talk show, che non saranno mai sulle prime pagine dei giornali, ma che nonostante questo stanno regalando all'Italia un'occasione preziosa per irrobustire la nostra democrazia.
Ore 13,41. Per quorum alle 15 affluenza almeno al 53,51%
Perché si raggiunga il quorum senza tener conto del voto degli italiani all'estero, è necessario che alle ore 15, quando vi sarà la rilevazione finale dei votanti in Italia, l'affluenza si attesti al 53,51% o più in alto. Quella percentuale, infatti, corrisponde ad un numero di votanti appena superiore a 25.209.425, che è il numero minimo di persone andate alle urne che rende valido il referendum (50 per cento, più uno, degli elettori).
Ore 13,40. Migliavacca (Pd): inopportune parole di Maroni
Maurizio Migliavacca, coordinatore della segreteria nazionale del Pd, in una nota afferma: «È incredibile e inopportuno che il ministro dell'Interno abbia parlato di proiezioni sul risultato del referendum a urne ancora aperte».
Ore 13,34. Idv: da Berlusconi grave interferenza sul nucleare
Italia dei valori attacca il presidente del Consiglio: «In queste ultime ore di voto, in cui si gioca il raggiungimento del quorum, è gravissimo, intollerabile ed inaccettabile - afferma in una nota il presidente dei deputati Massimo Donadi - che Berlusconi interrompa il silenzio elettorale con le sue valutazioni politiche. Parole che potrebbero influenzare la partecipazione elettorale degli italiani. Anche di questo si dovrà iniziare a discutere da domani».
Ore 13,24. Wwf: su quorum attenzione a comunicazioni fuorvianti
Il Wwf Italia mette in guardia da «comunicazioni fuorvianti» sul presunto raggiungimento del quorum dei referendum. «In queste ore - spiega in una nota l'associazione ambientalista - si è diffusa la sensazione del raggiungimento del quorum, sensazioni rafforzata non solo dalle dichiarazioni del Ministro dell'Interno Roberto Maroni, ma anche da testate come "Il Giornale on line" che ha addirittura titolato a piena pagina sul superamento del quorum con una proiezione tendente al 55%». In realtà «nulla si sa del voto degli italiani all'estero e pertanto i margini di sicurezza sono incerti e poco definibili, margini che comunque (salvo diversa disposizione della Corte di Cassazione) sono superiori al 50% + uno dei votanti residenti sul territorio nazionale».
Ore 13.20. Bonelli: annuncio di Maroni è fuori luogo
«L'annuncio del ministro Maroni è fuori luogo: a questo punto il Viminale renda noti i dati ufficiali delle 12. I cittadini in queste ultime ore devono essere ancora più motivati e continuare ad andare a votare. Non vogliamo che in queste ore ci sia alcun tentativo di demotivazione. Invitiamo quindi tutti i cittadini ad andare a votare ed essere protagonisti di questo grande cambiamento per il paese». Lo dichiara il presidente dei Verdi, Angelo Bonelli.
Ore 13,18. Lupi (Pdl): senza valore politico ma ascolteremo esito
Il raggiungimento del quorum da parte dei quesiti referendari non avrà ripercussioni sul governo perché privi di valore politico, ma allo stesso tempo la maggioranza «ascolterà come sempre quello che i cittadini ci dicono». È la valutazione del vicepresidente della Camera Maurizio Lupi, a margine dell'Assemblea generale di Assolombarda a Milano.
Ore 13,15. Berlusconi: dopo voto popolare, addio a centrali nucleari
«Secondo una decisione che sta prendendo il popolo italiano in queste ore noi dovremo dire addio all'opzione delle centrali nucleari e allora dovremo impegnarci fortemente sul settore delle energie rinnovabili». Lo dice il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, al termine dell'incontro col premier d'Israele, Benjamin Netanyahu.
Ore 12.49. Napolitano: non parlo di referendum
«Parlo solo di Napoli e non di referendum» ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ai giornalisti che gli hanno chiesto un commento sull'andamento dl voto. A queste parole ha aggiunto il gesto di cucirsi la bocca con una mano.
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