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Questo articolo è stato pubblicato il 07 settembre 2011 alle ore 22:03.
L'ultima modifica è del 07 settembre 2011 alle ore 10:07.

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Ore 11.14. Più soft la norma sulle manette agli evasori
Si fa più soft la norma sul carcere per chi evade oltre 3 milioni di euro. Affinché scattino le manette, o meglio affinché non trovi applicazione la sospensione condizionale della pena, serve anche che l'ammontare dell'imposta evasa sia superiore al 30% del volume d'affari. Ecco cosa si legge nel maxiemendamento. «Per i delitti previsti dagli articoli da 2 a 10 del presente decreto l`istituto della sospensione condizionale della pena di cui all`articolo 163 del codice penale non trova applicazione nei casi in cui ricorrano congiuntamente le seguenti condizioni: a) l`ammontare dell`imposta evasa sia superiore al trenta per cento del volume d`affari; b) l`ammontare dell`imposta evasa sia superiore a tre milioni di euro».

Ore 11,00. L'entità complessiva della manovra sale
L'entità complessiva della manovra sale a 54,265 miliardi nel 2013, anno in cui dovrà essere raggiunto il pareggio di bilancio. Il dato si evince dalla relazione tecnica che accompagna il maxi-emendamento. Il dato risulta sommando i 49.865,7 milioni di euro, indicati nella relazione tecnica al decreto del 13 agosto, sempre in relazione al deficit, ai 4.399,3 milioni indicati nella relazione tecnica diffusa oggi e relativa al maxi-emendamento.

Ore 10,44. Il contributo di solidarietà vale 53,8 milioni di euro per il 2012 e di 144,2 nel 2013 e nel 201
Nella relazione tecnica al maxiemendamento la stima delle risorse che deriveranno dal contributo di solidarietà sui redditi superiori a 300 mila euro: 53,8 milioni di euro per il 2012 e di 144,2 nel 2013 e nel 2014. La relazione spiega che «l'ammontare annuo del contributo é pari a 269 milioni di euro annui. Per ottenere il corrispondenteì gettito annuo netto occorre ridurre tale ammontare dei relativi effetti fiscali stimati su base annua per circa 120 milioni di euro di Irpef, 3,6 milioni di euro di addizionale regionale e 1,2 milioni di euro di addizionale comunale».

Ore 10,39. Prorogato l'accertamento sul condono tombale 2002
Il Fisco avrà un anno in più di tempo per recuperare le somme dovute e non versate ai fini dell'Iva da coloro che avevano aderito al condono tombale del 2002 e non hanno pagato le rate. «Per i soggetti che hanno aderito al condono di cui alla legge 27 dicembre 2002, n. 289 - si legge nel maxiemendamento - i termini per l'accertamento ai fini dell'imposta sul valore aggiunto pendenti al 31 dicembre 2011 sono prorogati di un anno».

Ore 10,27. L'innalzamento dell'Iva vale 700 milioni nel 2011 e 4.236 nel 2012
L'innalzamento di un punto dell'aliquota Iva del 20% porterà un maggiore gettito di 700 milioni di euro nel 2011 e di 4.236 dal 2012. È quanto si legge nella relazione recnica al maxi-emendamento alla manovra presentato all'Aula del Senato.

Ore 10,26. Adeguamento delle pensioni delle donne dal 2014
L'adeguamento delle pensioni delle donne nel privato partirà già dal 2014 per arrivare ai 65 anni di età nel 2026. Lo prevede il maxiemendamento alla manovra su cui il governo ha posto la fiducia.

Ore 10,25. Sale al 21% l'aliquota Iva
Sale di un punto l'aliquota Iva dal 20 al 21 per cento. «L'aliquota dell'imposta è stabilita nella misura del ventuno per cento della base imponibile dell'operazione», si legge nel maxiemendamento. L'aumento scatta a decorrere dall'entrata in vigore della legge di conversione della manovra: in pratica il giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Ore 10,23.Maxiemendamento all'esame della commissione Bilancio
Il testo del maxi-emendamento alla manovra è stato assegnato alla commissione Bilancio del Senato per un parere di congruità. Dopo il passaggio in commissione, il maxiendamento tornerà in aula.

Ore 10,21. Contributo di solidarietà del 3% per i redditi oltre 300mila euro
Contributo di solidarietà del 3% per i redditi oltre 300mila euro dal primo gennaio 2011 al 31 dicembre 2013. Lo prevede il maxiemendamento alla manovra su cui il governo ha posto la fiducia. Nel testo si precisa che si parla di reddito "complessivo". Il balzello si paga sulla parte eccedente i 300mila euro.

Ore 10,20. La fiducia si vota alle 20
Il Senato voterà la fiducia sulla manovra economica intorno alle 20.00. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo che ha fissato per le 12.00 il dibattito sul maxi emendamento e per le 18.00, con la diretta televisiva, le dichiarazioni di voto. Dopo le 19 è prevista la prima chiama dei senatori sulla fiducia.

Ore 10,01. Il Governo pone la fiducia
Il governo ha posto nell'aula del Senato la fiducia sul maxiemendamento alla manovra di Ferragosto. A prendere la parola il ministro dei rapporti con il Parlamento, Elio Vito. I lavori dell' Aula sono stati sospesi ed è stata convocata la conferenza dei capigruppo

Ore 9,30. Iniziano i lavori dell'aula del Senato
La seduta dell' Aula del Senato si è aperta puntualmente alle 9,30 per riprendere l'esame della manovra economica dopo la chiusura ieri del dibattito generale. In attesa che il maxiemendamento su cui il governo porrà la fiducia sia depositato in Aula, ha preso la parola, in sede di replica, il relatore di maggioranza Antonio Azzollini che ha illustrato, in breve, le modifiche del governo, già anticipate dalla stampa, senza però aver in mano alcun testo.

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