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Questo articolo è stato pubblicato il 07 novembre 2011 alle ore 16:12.
L'ultima modifica è del 07 novembre 2011 alle ore 12:40.
Ore 17,32. Polverini: alla fine Berlusconi andrà in Parlamento
«Io penso che alla fine Berlusconi, se in questi anni abbiamo imparato a conoscerlo, andrà in Parlamento». Lo ha detto il presidente della regione Lazio, Renata Polverini. «Ci sono tre scenari: - ha aggiunto Polverini - il primo è che abbia ragione Berlusconi e cioé che ha ancora i numeri e ha il dovere di andare avanti. Il secondo, è che lui provi a indicare un successore del Pdl sul quale è possibile allargare la coalizione anche perché nelle scorse settimane abbiamo sentito molti autorevoli politici dare la loro disponibilità nei confronti di un altrettanto autorevole esponente del Pdl. Il terzo scenario è che lui, con un pacchetto legislativo che sia l'applicazione della lettera inviata all'Ue, si presenti in Parlamento e chiami alla responsabilità e affronti anche coloro che in queste ore, stanno abbandonando il Pdl».
Ore 17,31. Pannella: impensabiole bocciare il rendiconto
«I nostri parlamentari sono liberi di decidere, non sono io che devo dar loro indicazioni. Ma da quello che mi è sembrato di capire, si va verso l'astensione ed è bene che sia così. La ritengo la posizione più logica». Lo ha detto Marco Pannella, anticipando quale sará la posizione dei deputati
Radicali domani in aula alla Camera, nel voto sul rendiconto generale dello Stato. «C'è poco da dire - osserva Pannella - è impensabile
bocciare una legge importante come il rendiconto».
Ore 17,31. Pannella domani incontra Bersani
Marco Pannella ha confermato l'incontro di domani con Pierluigi Bersani e i vertici del Pd. «Sono due anni che aspettiamo un chiarimento con il Pd. Bersani così come Berlusconi - ricorda infine Pannella - sanno bene quali sono le nostre richieste, sono le stesse per le quali ci battiamo da anni. Non sono cambiate».
Ore 17,22. Ministro Romano: Berlusconi resista
«Nell'indicazione dell'identikit del nuovo eventuale premier, da parte di Francesco Rutelli, c'è forse inconsapevolmente il disvelamento di ciò che si prepara in conseguenza di ciò che è già accaduto». Lo ha dichiarato in una nota il ministro delle Politiche agricole, Saverio Romano. «Una personalità autoevidente a livello internazionale e gradita ai mercati - ha aggiunto - altro non significa che un governo disposto a svendere i gioielli di famiglia dopo che la speculazione finanziaria di queste ultime settimane ne ha ridotto notevolmente il prezzo». Un governo quindi «quale che sia - ha sottolineato Romano - ma utile alla plutocrazia internazionale per portare a compimento il disegno di spoliazione del nostro Paese. Berlusconi deve resistere con la sua maggioranza, il suo governo per evitare che ciò accada; e se non dovesse più esserci la fiducia in Parlamento, la parola vada al popolo sovrano e non ai fondi di speculazione».
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