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Questo articolo è stato pubblicato il 03 dicembre 2011 alle ore 21:09.
L'ultima modifica è del 03 dicembre 2011 alle ore 10:26.
Alfano: procedere con equità. Casini e Rutelli: manovra amara ma inevitabile. Nella foto un momento della conferenza stampa del Pdl al termine dell'incontro con il Presidente del Consiglio Monti
Fine settimana di incontri per il premier Mario Monti sulla manovra che il Governo varerà domenica 4 dicembre. Oggi i partiti, domani mattina le parti sociali e gli enti locali. L'obiettivo è quello di rendere agevole la strada in Parlamento e nel Paese alla manovra. Sono terminati gli incontri con i partiti previsti a palazzo Chigi. Il primo incontro è stato con il Terzo Polo - rappresentato da Casini per l'Udc, Rutelli per Api e Della Vedova per Fli. Poi è stata la volta del Pdl (Alfano, Gasparri e Cicchitto). In serata è stata la volta di Bersani, segretario del Pdm accompagnato dai capigruppo Dario Franceschini e Anna Finocchiaro. L'Idv, nonostante abbia votato la fiducia al governo, ha deciso di declinare l'invito del professore. Anche la Lega ha deciso di disertare gli incontri: i governatori del Carroccio, domenica impegnati a Vicenza per la riapertura del parlamento padano, hanno criticato duramente la scelta di Monti di incontrare le regioni proprio domenica mattina. Poi i presidenti leghisti di Piemonte e Veneto, Roberto Cota e Luca Zaia hanno incontrato per circa un'ora il ministro Piero Giarda a Palazzo Chigi per fare il punto sui tagli a sanità e a trasporti, ma senza discuterne con Mario Monti impegnato con i leader dei partiti sulla manovra. Ecco la cronaca della giornata con i commenti politici e le novità sui contenuti della manovra. La diretta video è operativa nel corso delle conferenze stampa al termine di ogni incontro del premier con i partiti.
Ore 23,35. Bersani (Pd): attenuare il carico della manovra su fasce deboli e pensionati
Il carico della manovra deve essere «attenuato» nei confronti delle fasce più deboli. Lo ha detto il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, al termine dell'incontro a palazzo Chigi con il premier, Mario Monti. «Nessuno più di noi conosce la gravità della situazione - ha premesso Bersani al termine di due ore e mezzo di colloquio conil premier - l'Italia si trova nel punto più esposto della crisi. Conosciamo l'esigenza di intervenire anche in maniera dolorosa - ha aggiunto - ma abbiamo portato le nostre proposte. In particolare sui grandi temi sociali». La richiesta del Pd, ha spiegato Bersani, è quella di una maggiore «tutela maggiore dei pensionati e dei pensionandi e dei redditi più bassi». Il peso della manovra dunque, ha sottolineato, «vaattenuato» nei confronti dei pensionati e delle fasce più deboli.
Ore 23,35. Bersani (Pd): contro l'evasione misure insufficienti
Per quanto riguarda l'evasione fiscale «le misure ipotizzate e che abbiamo letto e percepito secondo noi non sono sufficienti alla bisogna e abbiamo avanzato una serie di proposte», ha detto il leader del Pd Pier Luigi Bersani, in conferenza stampa, al termine dell'incontro con premier Mario Monti a palazzo Chigi.
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