Mps, resa dei conti in assemblea (Italy Photo Press)

17.35 Banca Mps esce dal panorama sportivo senese. Lo conferma l'a.d. della banca, Fabrizio Viola, durante la conferenza stampa al termine dell'assemblea straordinaria dei soci. «Il contratto di sponsorizzazione dell'associazione calcio Siena scade il 30 giugno e la nostra decisione è non rinnovarlo per il campionato successivo. Per quanto riguarda il basket, il contratto con la Mens Sana scade a giugno 2014 e l'orientamento è la riduzione sostanziale delle sponsorizzazioni sportive, perchè fanno parte del piano di riduzione dei costi».

17.32 Riguardo al taglio dei contributi alle 17 contrade, Profumo ha detto: «Mps resta la banca di Siena. Siamo vicini alla città facendo bene la banca. Penso che per Siena questo siaun grande valore».

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Le parole dell'Economia: Garanzia dei depositi

Il supercosto dell'Antonveneta all'origine della crisi di Mps (di Carlo Marroni)

L'intervento di Grillo all'assemblea Mps

17.31 Alessandro Profumo non si sente il parafulmine di Giuseppe Mussari. «Non mi interessa se sono il parafulmine di qualcosa. A me interessa che la banca torni ad avere un posizionamento di eccellenza nel panorama bancario italiano».

17.29 G. Samorì: «Non credo nel piano industriale del dottor Viola. Il piano potrà anche portare un utile nel 2015, ma peserà necessariamente sull'economia italiana e toscana in particolare. Questo piano presuppone esternalizzazioni, riduzioni di costi e di fatto la mancata erogazione del credito alle imprese". Intervenendo in assemblea l'avvocato modenese leader di Mir, si è detto pronto a scommettere sull'Ad del Monte, Fabrizio Viola, se questi accetterà di ridurre il proprio stipendio legando il recupero della parte decurtata al raggiungimento degli obiettivi indicati nel suo piano industriale. Con questa "scommessa" Samorì ha strappato l'applauso della platea.

17.26 Profumo replica a Grillo: «Rispetto la sua posizione, ma farò di tutto per consentirgli di ricredersi sul suo punto di vista». Beppe Grillo stamane nel corso del suo intervento all'assemblea dei soci, lo ha definito inadatto a guidare la banca perchè indagato. «A Grillo rispondo che io penso di aver fatto tanti errori nella mia vita, mi domando se lui non li ha fatti. Non so se sono adatto o no, sono una persona che un minimo capisce questo mestiere, che ha fatto il bancario per tanti anni e che è stata ritenuta adatta dall'assemblea che mi ha votato, e non solo dall'assemblea».

17.23 Boldrin (Fare per fermare il declino): «Il caso Mps è solo la punta dell'iceberg ma è l'intero sistema bancario italiano ad essere lontano da criteri di concorrenza e di mercato. «Un sistema non trasparente - ha detto - perchè in mano a Fondazioni la cui governance è controllata dai partiti». Boldrin ha invitato anche Bankitalia a essere più trasparente: «Qualcuno ha fatto errori, ha permesso che si occultassero dati rilevanti».

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