Mps, resa dei conti in assemblea (Italy Photo Press)

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Le parole dell'Economia: Garanzia dei depositi

Il supercosto dell'Antonveneta all'origine della crisi di Mps (di Carlo Marroni)

L'intervento di Grillo all'assemblea Mps

14.17 - «Molti dipendenti raccontano che negli ultimissimi anni hanno convertito almeno parte del Tfr e dei premi di produttività in azioni Mps, su proposta della stessa banca. Io stesso l'ho fatto». Il racconto è di Bruno Valentini (Pd) sindaco di Monteriggioni, dipendente e azionista Mps, che si sente «doppiamente truffato». Alcuni dipendenti riferiscono di aver perso fino all'80% del valore del proprio Tfr, a seguito del crollo del titolo Mps.

13.27 - «Io sarei contento che venisse a Siena un emiro» cui magari dedicare «un palio straordinario per Maometto». Lo ha detto Giampiero Maccari, socio ed ex dipendente di Banca Monte dei Paschi intervenendo in assemblea dopo aver criticato la gestione di Giuseppe Mussari e invocato nuovi soci per la banca. «Se fate questo bilancio - ha detto poi rivolgendosi ad Alessandro Profumo e all'ad Fabrizio Viola a proposito del ritorno all'utile nel 2015 - io vi offro anche una cena». «Prenoti già il ristorante» gli ha replicato Profumo.

13.20 - Anche Giampiero Samorì ritiene che banca Montepaschi vada nazionalizzata. Un intervento dello Stato «per trasformare il prestito partecipativo in vera e propria partecipazione». Questo sarebbe un modo per trasformare «una disgrazia in una opportunità», ha detto il socio Samorì intervenendo all'assemblea della banca.

13.06 - Giampiero Samorì, avvocato modenese socio di Mps e leader del Mir (Moderati italiani in rivoluzione) sta preparando un «esposto molto preciso che trasmetterà» alla Magistratura «dopo l'approvazione del bilancio». Lo ha detto lo stesso Samorì intervenendo all'assemblea straordinaria di Mps, dopo aver sottolineato che la «vicenda Mps presenta un profilo nettamente criminale».

12.25 - Profumo rivendica autonomia: «Chi conosce il sottoscritto e l'ad Fabrizio Viola sa che siamo totalmente autonomi» dalla politica. Così ha risposto ad un piccolo azionista che in assemblea auspicava che il vertice della banca senese respingesse ogni ingerenza della politica e dei partiti nella gestione dell'istituto senese.

12.10 - I piccoli azionisti di Mps chiedono il taglio delle maxi-retribuzioni ai dirigenti della banca, mentre molti dipendenti sono stati costretti all'esodo. «La trasparenza che noi esigiamo deve servire alla crescita aziendale e non all'arricchimento di pochi», ha detto il presidente di Azione Mps, raggruppamento di piccoli azionisti, Antonio Spinelli. «E' fondamentale che nessuno, soprattutto in questa fase di crisi occupazionale, ottenga bonus o retribuzioni variabili connesse con la riduzione dei posti di lavoro o delle retribuzioni complessive».

12.05 - «Mi auguro che da questa assemblea arrivi un invito esplicito alla nazionalizzazione e alle dimissioni di tutta la dirigenza». Così Michele Boldrin, cofondatore del movimento Fare per fermare il declino, guidato da Oscar Giannino, durante il suo intervento all'assemblea straordinaria di banca Mps. Secondo Boldrin, una volta nazionalizzata e risanata, la banca dovrebbe poi essere nuovamente privatizzata.