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Questo articolo è stato pubblicato il 25 gennaio 2013 alle ore 06:35.

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11,40 - «Chi vuole tutelare i risparmiatori, eviti strumentalizzazioni da campagna elettorale. Mps è una banca stabile e in pieno rilancio». Così Michele Briamonte, consigliere indipendente del Montepaschi, in una nota diffusa mentre è in corso l'assemblea straordinaria dei soci della banca senese. «C'è il Paschi di ieri e quello di oggi - aggiunge -. A Siena il cambiamento è iniziato con l'arrivo di Profumo e Viola e con il rinnovo del Cda».

11,15 - Sono 34 i soci che hanno chiesto di poter intervenire all'assemblea straordinaria di banca Mps. Il numero potrebbe ancora salire, se altri aventi diritto si iscriveranno a parlare. La durata dei lavori si annuncia quindi piuttosto lunga.

10.54 - «Siamo venuti a fare gli interessi della banca, su questo potete stare tranquilli» dice Profumo al socio senese Riccardo Pagni

10.40 - Il presidente Alessandro Profumo "riprende la classe", dopo alcuni interventi piuttosto duri verso la precedente e l'attuale dirigenza del Montepaschi. «Nessuno può pensare venire qua a dire quello che vuole e essere ascoltato e magari ripreso in un momento di visibilità pubblica - ha detto Profumo -. Prego i soci di parlare degli argomenti attinenti all'ordine del giorno e, laddove si vogliano esprimere giudizi sulle persone, di prestare particolare attenzione».

10.24 - «Profumo non è il salvatore della Patria e stanno facendo passare Mussari come un falso bersaglio, scaricando su di lui tutte le responsabilità. Ma se questa dirigenza da tempo aveva trovato le carte, perchè Profumo ha continuato a sostenere Mussari all'Abi?». È lo sfogo di Luca Bianchi, sindacalista di Dircredito, a margine dell'assemblea dei soci di banca Mps a Siena. Dircredito, come la Fisac Cgil, non ha firmato l'accordo di novembre con l'azienda.

10.20 - Il socio Romolo Semplici interviene e denuncia: "Poco fa mi hanno rubato il tablet! Questa è l'etica che c'è nella banca». Profumo ribatte: «Su questo la banca non c'entra, sono i soci, casomai...».

10,14 - Profumo ribadisce: se dall'esame delle carte ci fossero gli estremi per avviare un'azione di responsabilità contro il precedente management del Mps, «si farà tutto il possibile per tutelare la banca».

10.10 - Botta e risposta tra Beppe Grillo e Alessandro Profumo in assemblea. Il leader del movimento a 5 stelle parlando ai soci ha lanciato l'allarme di «un buco nei conti di 14 miliardi di euro, bisogna subito aprire un'inchiesta». Dichiarazione che ha fatto subito intervenire il presidente Profumo che ha chiesto: «Mi dica da dove viene questa indicazione? Qui non c'è nessun buco».

10.08 - «Questa è un'azienda che dovrà licenziare migliaia di persone, tra breve. E' un'azienda che dovrà riscattarsi, ma non si ricatterà con una gestione come questa». Così Beppe Grillo nel passaggio conclusivo del suo intervento all'assemblea dei soci di banca Mps. «Come cittadino vorrei fare chiarezza. Chi ha preso questi soldi deve essere processato dall'opinione pubblica, dai cittadini, dai lavoratori che non devono rimetterci nemmeno una lira».

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