Dal Pd via libera a Bersani: governo di minoranza in otto punti. La telefonata a Napolitano

Nella foto il leader del Pd, Pier Luigi Bersani (LaPresse)

Ore 17,20. Bindi: «Pagato prezzo alto perchè non parliamo al cuore»
«Ritengo che ci dovremmo porre tre interrogativi: domandarci il perchè di un risultato in parte così sorprendente per il M5S; perchè noi abbiamo perso tanti voti, e perchè Berlusconi, pur avendo perso molti voti, abbia ancora così tanti consensi nel paese». Così la presidente del Pd, Rosy Bindi, intervenendo alla direzione del partito. Bindi si è poi chiesta «Perchè, pur non essendo responsabili del disastro di questo paese, noi abbiamo pagato un prezzo così alto?». La risposta, per Bindi, è «nell'incapacità del partito a parlare al cuore della gente».

Ore 16,45. Reggi: «Bersani che insegue Grillo spettacolo penoso»
«Inseguire Grillo come sta facendo Bersani é uno spettacolo penoso, mi fa male anche per i militanti e non é giusto. Non é giusto che Bersani tratti un intero partito in questo modo. Vedo D'Alema che é ancora lì che pontifica e detta legge, senza capire che é parte del problema e alle elezioni non ha aiutato». A dirlo è Roberto Reggi, ex coordinatore della campagna per le primarie di matteo renzi, a "La Zanzara", su Radio24.

Ore 16,22. Quagliariello (Pdl): «Stravagante» il no ad accordo con cdx
«Nessun accordo con noi? Ne prendiamo atto, ma è una posizione stravagante. Se si delegittima una parte - osserva - si fa un grande errore perché si delegittima anche se stessi. Dobbiamo diventare da nemici ad avversari». Così, intervistato da TgCom, Gaetano Quagliariello (Pdl) commentando l'intervento di Bersani alla direzione del Pd.

Ore 16,20. Associazioni gay soddisfatte per 8 punti di Bersani
Associazioni gay soddisfatte per la relazione illustrata questa mattina da Bersani nel suo intervento di apertura della direzione Pd, dal momento che «La questione dei diritti per gay, lesbiche e trans è definitivamente rientrata» negli otto punti programmatici di governo prospettati dal segretario del Partito democratico.

Ore 16,14. Epifani: «Il partito superi la sindorme della sconfitta»
Nel suo intervento, Epifani invita poi il partito a farsi carico della delusione che serpeggia sul territorio per la mancata vittoria: «C'è un clima di avvilimento, pensavamo di vincere, la frustrazione o la governiamo e rimettiamo in moto un movimento positivo oppure in giro non genererà nulla, mentre Berlusconi si prepara alla piazza il 23 e i grillini anche, dobbiamo evitare la sindrome da sconfitta, è difficile rimotivare ma non si può stare fermi, in periferia è molto molto avvertito questo problema».

Ore 16,13. Epifani attacca Monti: «Un irresponsabile»
Duro attacco di Guglielmo Epifani, ex segretario della Cgil, a Mario Monti. Nel corso della direzione nazionale, Epifani spiega: «Tra gli irresponsabili, io ci metto anche Mario Monti. Se c'é una cosa che non gli perdono é di aver considerato in campagna elettorale Pdl e Pd sullo stesso piano. Il Pdl che ha cominciato a ritrarre parlamentari dal voto e noi che abbiamo sostenuto lealmente il governo. Alla lunga un paese che punta su un solo soggetto di responsabilità, alla lunga, non ce la fa».

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