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Questo articolo è stato pubblicato il 19 aprile 2013 alle ore 17:20.
L'ultima modifica è del 19 aprile 2013 alle ore 09:00.
Ore 11,55. Alfano (Pdl): Colle come congresso Pci
«Hanno candidato Prodi per tentare di unire il Pd e dividere l'Italia contro lo spirito della Costituzione, trattano la presidenza della Repubblica come se fosse un congresso del Pci-Pds-Ds-Pd e il Quirinale come una sede di partito. È chiaro che ci comporteremo di conseguenza». Il segretario del Pdl, Angelino Alfano, attacca su Facebook la scelta del Pd di mettere in pista Romano Prodi per la presidenza della Repubblica.
Ore 11,51. Fico (M5s): No a Cancellieri al Colle
Il ministro Anna Maria Cancellieri al Colle? «Assolutamente no, non ci rappresenta», spiega il deputato grillino, Roberto Fico, conversando con i giornalisti in Transatlantico. Fico ribadisce che il candidato del movimento resta Rodotà, glissando alle domande sul nome di Romano Prodi.
Ore 11,49. Mauro (Sc): Pd costringe a guerra civile strisciante non dichiarata «Il passo indietro del Pd sul metodo Marini è un problema enorme» afferma il capogruppo di Scelta Civica al Senato, Mario Mauro, nel corso di una conferenza stampa alla Camera parlando della candidatura di Romano Prodi, avanzata dal Pd, per il Quirinale. «Costringere il paese a una guerra civile strisciante non dichiarata ma che per anni ha portato costi elevati al paese - osserva ancora Mauro - è un errore gravissimo».
Ore 11,47. Bindi (Pd): si converga su Prodi almeno alla quinta votazione
«Abbiamo constatato l'impraticabilità di un accordo che abbiamo cercato di costruire e abbiamo ritenuto di candidare la persona che da sempre consideriamo il naturale candidato del centrosinistra al Quirinale». Così Rosy Bindi del Pd interviene al TgLa7. «Ci auguriamo - continua Bindi - che questa candidatura abbia forza attrattiva se non dalla quarta almeno dalla quinta votazione sia nei confronti il M5S, sia di Scelta civica, nonostante l'autorevole candidatura della Cancellieri, e l'invito vale anche al Pdl».
Ore 11,43. Fonti Pd: contatti con Sc e M5s
Dopo essersi ricompattato sulla candidatura di Romano Prodi, il Pd è ora al lavoro per cercare di fargli ottenere alla quarta votazione i 504 voti necessari all'elezione a Presidente della Repubblica. Sono dunque al lavoro le diplomazie e - raccontano fonti del Pd - sono partiti i contatti anche tra singoli deputati, in particolare di Scelta Civica e grillini, per cercare una convergenza.
Ore 11,33. Garrone (Confindustria): risolvere questione Quirinale
«Abbiamo bisogno che si superi velocemente in qualche modo la questione del Presidente della Repubblica e poi serve affrontare subito la questione del governo». Lo sottolinea il vicepresidente di Confindustria, Edoardo Garrone, a margine dell'assemblea di Confindustria Russia (ex Gim-Unimprese), oggi a Mosca.
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