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Questo articolo è stato pubblicato il 19 aprile 2013 alle ore 17:20.
L'ultima modifica è del 19 aprile 2013 alle ore 09:00.
Ore 22.29. Bersani: vicenda di gravità assoluta. Lascio dopo voto per il Colle
«Abbiamo prodotto una vicenda di gravità assoluta, sono saltati meccanismi di responsabilità e solidaretà, una giornata drammaticamente peggiore di quella di ieri». Così Bersani all'Assemblea del Pd, dove ha annunciato che lascerà dopo il voto per il Quirinale.
Ore 22.10. Bersani verso dimissioni
Bersani dovrebbe presentare all'assemblea dei grandi elettori del Pd le dimissioni da segretario dal momento in cui sarà eletto il nuovo presidente della Repubblica. Lo si apprende da fonti del Pd.
Ore 21.52. Berlusconi ha lasciato Palazzo Chigi
Berlusconi ha lasciato palazzo Chigi dove si era recato al termine della riunione del Pdl, convocata a palazzo Grazioli, insieme al segretario Angelino Alfano. L'incontro con Mario Monti è durato circa 45 minuti.
Ore 21.33. Renzi, da ridere accuse mio complotto contro Prodi
«Per tutto il giorno sono stato accusato su Facebook di sostenere una candidatura, quella di Romano Prodi. Ora l'accusa è opposta: aver complottato contro Prodi. Se non ci fosse di mezzo l'Italia sarebbe da ridere»: così un post di Matteo Renzi. «Io le cose le dico in faccia, sempre. I doppiogiochisti non mi piacciono».
Ore 21.12. Berlusconi incontra Monti a Palazzo Chigi
Silvio Berlusconi è giunto a Palazzo Chigi con i capigruppo del Pdl per incontrare Mario Monti. L'incontro servirà per fare il punto su una possibile convergenza del Pdl su Anna Maria Cancellieri come candidato al Colle proposto da Scelta Civica.
Ore 20,51. Prodi ritira la candidatura
«Oggi mi è stato offerto un compito che molto mi onorava anche se non faceva parte dei programmi della mia vita. Ringrazio coloro che mi hanno ritenuto degno di questo incarico. Il risultato del voto e la dinamica che è alle sue spalle mi inducono a ritenere che non ci siano più le condizioni». Lo ha sottolineato Romano Prodi in una nota. Nell'annunciare il ritiro dalla corsa per il Quirinale, Romano Prodi si è rivolto duramente con chi lo ha prima candidato per poi non garantire le condizioni di una
sua elezione: «Chi mi ha portato a questa decisione deve farsi carico delle sue responsabilità».
Ore 20,44. Bindi: mi dimetto da presidente dell'assemblea del Pd
Rosy Bindi si è dimessa da presidente dell'assemblea del Pd. «Il 10 aprile ho consegnato a Pierluigi Bersani una lettera di dimissioni da presidente dell'Assemblea nazionale del Pd. Avevo lasciato a lui la valutazione sui tempi e i modi in cui rendere pubblica una decisione maturata da tempo. Ma non intendo attendere oltre. Non sono stata direttamente coinvolta nelle scelte degli ultimi mesi né consultata sulla gestione della fase post elettorale e non intendo perciò portare la responsabilità della cattiva prova offerta dal Pd in questi giorni, in un momento decisivo per la vita delle Istituzioni e del Paese». Lo rende noto con un comunicato Rosy Bindi.
Ore 20,38. Gasparri: violata la regola di non riconoscibilità del voto
«Come vicepresidente del Senato porrò formalmente il problema della violazione delle regole sulla riconoscibilità del voto in Parlamento. Il fatto che gruppi di parlamentari della sinistra abbiano votato R. Prodi o S. Rodotà è molto grave perché è stato un modo di farsi riconoscere. È una cosa molto grave e servirà capire come affrontare questa situazione», ha detto il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri (Pdl).
Ore 20.27. Crimi: salta l'incontro Pd-M5S
«Loro sono in assemblea stasera, noi gli abbiamo detto che se vogliono andiamo lì. Comunque lasciamoli stare stasera, hanno i loro problemi. Hanno da discutere, da confrontarsi», ha detto Vito Crimi su 'La Cosa', la web tv del M5S. «Per la prima volta ci concediamo una serata libera, niente assemblea», ha detto Crimi.
Ore 20,15. Rutelli (Api): nave senza guida o guida senza nave
«Ma qual è la linea politica del Pd? Quella dell'accordo con Grillo? No, tentata e fallita. Quella del compromesso istituzionale (con Pdl e Monti)? No, abbozzata e affossata. Quella dell'autosufficienza su un candidato condiviso dal centrosinistra? Neppure, come mostrano i cento voti mancati a Prodi. E allora? È la nave che è senza guida, o è la guida che è senza nave?». È il commento del leader dell'ApI Francesco Rutelli.
Ore 20,00. Seghetti smentisce voci di dimissioni di Bersani
«Bersani non si dimette». Il capooufficio stampa del Pd Roberto Seghetti ha voluto smentire alcune indiscrezioni in questo senso sul segretario del Pd, mentre è in corso il vertice a Montecitorio.
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