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Questo articolo è stato pubblicato il 19 aprile 2013 alle ore 17:20.
L'ultima modifica è del 19 aprile 2013 alle ore 09:00.

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Ore 18,20. Iniziato lo spoglio dopo la quarta votazione
È iniziato lo spoglio dopo la quarta votazione. Il quorum è 504 voti

Ore 18,19. Grillo: via i senatori a vita
«Noi vogliamo togliere i senatori a vita, a cosa servono? I senatori devono essere riconosciuti. Diamogli una targa, le scarpette d'argento e poi fuori dai co...», ha detto Beppe Grillo, leader del M5S, oggi durante un comizio a Tolmezzo.

Ore 18,18. Grillo: a Napolitano ho chiesto di governare
«Ho chiesto a Napolitano di dare un segnale di darci tre giorni per fare un governo. Ha detto che non avevamo i numero ma Craxi ha governato con l'8%. Lei li conosce questi che vogliono governare di nuovo, gli ho anche detto». A dirlo il leader di M5S, Beppe Grillo nel corso di un comizio a Tolmezzo (Udine) di fronte a una piazza gremita.

Ore 18,12. Grillo: il candidato di Berlusconi è D'Alema
«Il Pd non riesce esprimere una persona, mentre Berlusconi sta esprimendo come suo candidato D'Alema. Capite in che mondo stiamo vivendo», ha detto Beppe Grillo nel comizio a Tolmezzo, in Friuli.

Ore 18,04. Brunetta: il voto imposto dal Pd è una violenza alla democrazia
«Abbiamo voluto dare un segnale al paese non partecipando a questo voto che ci é stato imposto dal Pd e che é una violenza alle democrazia e alla Costituzione», ha detto Renato Brunetta del Pdl a Enrico Mentana nello speciale TgLa7.

Ore 18,01. Civati: franchi tiratori? Oggi una decina
«Franchi tiratori oggi? Credo che saranno una decina dopo le turbolenze di ieri. Rodotà poteva essere una soluzione ma per come si sono messe le cose non credo che possa diventare il nuovo Presidente, quindi era il momento di convergere su una figura come quella di Prodi che é molto vicina anche alla figura di Rodotà. Abbiamo deciso di uscire dall'equivoco di ieri con una figura così alta», ha detto Giuseppe Civati (Pd) a Tgcom24.

Ore 17,49. Pdl, Fdi e Lega manifestano fuori prefettura Milano contro Prodi
Con lo slogan "Romano Prodi non sarà il mio presidente", una trentina di militanti del Pdl, Lega e Fratelli d'Italia stanno manifestando davanti alla Prefettura di Milano per protestare contro la possibile elezione di Romano Prodi a Presidente della Repubblica.

Ore 17,45. Zaia (Lega): non voteremo mai Prodi
«Certo è che Prodi non lo voteremo mai». Il Governatore del Veneto Luca Zaia a Radio 24 chiude all'ipotesi del professore al Quirinale e conferma: «non siamo presenti in aula alla quarta votazione».

Ore 17,40. Bindi (Pd): il professore dialogherà con Berlusconi
«Io tra i primi a fare il nome di Prodi? Non rivendico primogeniture - dice Rosy Bindi (Pd) a Tgcom 24 -, chi lo fa sbaglia. Penso che Prodi Presidente della Repubblica sarà una vittoria per l'Italia. Sarà la persona giusta per costruire quel dialogo anche col centrodestra. Nessuno dubiterà mai che Prodi dialoghi con Berlusconi se non per l'interesse generale e per il bene del paese».

Ore 17,31. Spintoni e insulti tra manifestanti in piazza Montecitorio
Spintoni e insulti tra i manifestanti di diverse fazioni in piazza Montecitorio. I militanti della Destra di Storace, al grido di «Prodi vattene», hanno iniziato prima a discutere in maniera animata con i sostenitori di Stefano Rodotà. Qualche minuto di parapiglia, fino a quando é intervenuto il consigliere comunale del Pdl Luca Gramazio a cercare di riportare a più miti consigli la fazione anti Prodi.

Ore 17,16. Schifani (Pdl): ora molto più probabili urne
Per Renato Schifani, capogruppo del Pdl al Senato. le urne sono vicine. «È nella logica delle cose che adesso» (dopo che il Pd ha abbandonato il metodo delle larghe intese con il Pdl candidando Romano Prodi al Colle, ndr) «sia molto più probabile andare a votare». Secondo Schifani, Marini merita di essere nominato senatore a vita.

Ore 17,01. Crosetto: Fratelli d'Italia non partecipa al voto
Guido Crosetto, coordinatore nazionale di Fratelli d'Italia spiega che oggi il suo partito «non parteciperà ad un voto nel quale non si tiene conto del Paese».

Ore 16,29. Bossi: ora si abbassa il quorum e torna Marini
Secondo Umberto Bossi «ritorna Marini». Intervistato dal Tg3, il Senatur sottolinea che «l'errore é stato quello di far votare Marini troppo presto, bisognava farlo votare quando il quorum calava». Ed ora, «quando si abbasserà il quorum il nome tornerà ancora».

Ore 16,27. Lupi (Pdl): con Prodi supereremo il 30%
Secondo Maurizio Lupi del Pdl «con la candidatura di Prodi il Pd non fa un regalo agli italiani ma al Pdl sì, perchè così supereremo il 30% dei consensi. Non sono pronto a fare le valigie ma a fare battaglia - aggiunge Lupi in un'intervista al Tg di La7 -, certo che senza i voti di Scelta Civica e del M5S, Prodi non passi».