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Questo articolo è stato pubblicato il 19 giugno 2013 alle ore 08:23.

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Ore 11,40. Ferrarotti sul tema di attualità: testo bellissimo, ma molto difficile
«Un testo suggestivo, bellissimo ma molto difficile». Così il sociologo Franco Ferrarotti giudica il tema di attualità proposto alla maturità e tratto da «La rete della vita» che ruota intorno al concetto secondo cui «la vita non é solo lotta di competizione ma anche trionfo di cooperazione e creatività». Secondo Ferrarotti la traccia proposta «ha una base quasi biologica: stiamo attenti - avverte - i processi storici non sono processi automatici, dipendono dalla volontà umana, non da una conseguenza! L'uomo é un progetto per l'uomo e quindi non é mai compiuto. È sempre perfettibile, va continuamene alimentato e bisogna lavorarci ogni giorno».

Ore 11,27. I commenti su Twitter: ma chi è Magris?
«Chi è Magris???????? e io che mi lamentavo di Montale...», twitta Valeria De Francesch. «Senza fare polemica: quanti di voi, sinceramente, conoscevano Magris a diciannove anni?», aggiunge @e_Katastrophe. «Il tema sui Paesi in via di sviluppo arriva con 20 anni di ritardo...», osserva #fscarpino. «Se non altro, ora tutti sanno cosa vuol dire 'Brics'», fa seguito @Sarah_col. Giungono puntuali, assieme alle prime indiscrezioni sulle tracce, i commenti degli internauti sulle scelte fatte dal ministero dell'Istruzione per la prova di italiano dell'esame di maturità 2013. Stupore generale - su Twitter - per Magris e "L'infinito viaggiare": «Studiare non serve a niente. Tanto alla maturità ti esce Claudio Magris», cinguetta BiancaB; «Quanti dei 491.491 maturandi conosceranno Magris? Forse uno, magari nessuno, di sicuro non centomila», sottolinea Giuseppe Tedesco. Chiaro il riferimento a Pirandello, autore inizialmente segnalato in rete come il prescelto per l'analisi del testo. Non mancano però le voci fuori dal coro: «La competenza sull'analisi del testo si misura analizzando un testo che non si conosce, giustissima la scelta di Magris" (@Hitman82). Il popolo della rete coglie la novità di questa maturità 2013 rispetto a quelle passate («Penso sia la prima volta che alla maturità esce un brano di un autore vivo!», dice #vale9001) e, come tradizione vuole, libera una buona dose di umorismo: «Il Tema Tecnico è sulla ricerca dei cervelli - ricorda @Zziagenio78 - 'Scusi Prof, vado a fare il tema all'estero?»; «Tema tecnico: La ricerca del cervello. Ragazzi non provate ad analizzare quello del Trota...tempo perso», scherza @Taniuzzacalabra.

Ore 10,51. Rusconi (sindacato dirigenti scolastici): la scelta di Magris non mi ha sorpreso
«La scelta non mi ha sorpreso e conoscendo la storia culturale del ministro, mi è parsa azzeccata. Perchè si tratta di un ministro giovane, che viene dal mondo della cultura e non della burocrazia». Mario Rusconi, vicepresidente del sindacato dei Dirigenti Scolastici, commenta così la decisione di proporre oggi ai maturandi per l'analisi del testo un brano di Claudio Magris, autore che forse ha spiazzato gli studenti facendo saltare tutte le previsioni della vigilia. «Si tratta di un messaggio - ha proseguito Rusconi, intervistato da Skuola.net - rivolto alla scuola e agli studenti, per indicare che la letteratura italiana non è fatta solo dei soliti mostri sacri ma anche di illustri personaggi, come Magris, che è un grande saggista e letterato». Sul fatto che sia un autore vivente, Rusconi confessa che a memoria d'uomo nella sua lunga carriera da preside non ricorda una scelta simile, ma ribadisce l'attualità e la modernità della scelta «in quanto Magris rappresenta un punto di incontro tra cultura austro-ungarica, slava e italiana, permettendo quindi di sottolineare l'importanza di discorsi interculturali».

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